Regia di Tomoharu Katsumata vedi scheda film
Torna Pero, il divertente Gatto con gli stivali dell'ominimo film anime della Toei del 1969, in un sequel western dove aiuta un'ofanella a combattere i cattivi e i fuorilegge. Trasformare la fiaba di Perrault in un western spaghetti dagli occhi a mandorla, però, non giova né al personaggio, né al film, che manca di vere scene madri.
Qualche anno dopo il successo de "IL GATTO CON GLI STIVALI" , il simpatico Pero della Toei Animation torna sul grande schermo con un'altra avventura, sempre inseguito dai tre divertenti rivali del clan del gatti. Stavolta, però, la matrice non è una fiaba, ma i film western, specie quelli all'italiana, che erano molto di moda a quei tempi anche in Giappone. Il risultato è un film discreto e decoroso, dove troviamo il nostro gatto vestito da cowboy, aiutato da simpatici topolini indiani. Peccato che la qualità sia notevolmente scesa dal primo film, anche se c'è qualche trovata indovinata. Pero si riscatterà, in parte, nel successivo "IL GATTO CON GLI STIVALI IN GIRO PER IL MONDO", dove si abbandoneranno definitivamente i comprimari e gli antagonisti umani. Questo è l'unico film animato dei tre dove il gatto con gli stivali della Toei si chiama Pero come in Giappone (nel primo film, veniva chiamato Gero e nel sopracitato terzo, invece, Biagio) . Fra gli animatori, un giovane Hayao Miyazaki.
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