Regia di Francesco Rosi vedi scheda film
Che bei tempi quando il cinema italiano aveva voglia di scandagliare nelle verita'piu'scomode,nei casi piu'oscuri della cronaca:certo,si rischiava il didascalismo a volte,e spesso a buone intenzioni non corrispondevano adeguati risultati.Francesco Rosi è stato uno dei maggiori registi del cinema di impegno civile,gli si devono poderosi atti di denuncia e sinceri tentativi di dissipare dubbi del cittadino normale alle prese con i misteri di Stato."Il caso Mattei",che ricostruisce l'avvento del presidente dell'ENI,la sua carriera e la sua morte inizialmente attribuita ad un incidente,poi chiaramente dovuta ad un attentato,è un film-inchiesta robusto,sentito,in cui lo stesso Rosi appare commentando alcune difficolta'nel realizzarlo.Gian Maria Volonte'è convinto e convincente nel ruolo di Enrico Mattei,e il film sospeso tra documento e rielaborazione di dati da'un ritratto in chiaroscuro di un uomo complesso,audace e intelligente,ambizioso ma anche realmente impegnato nel rifondare l'economia dello Stato,coraggioso nel prendere posizione e tentare di tenere testa alle superpotenze e maneggione abbastanza da garantirsi certi poteri.Un film che fa pensare e ,senza mai annoiare,la dice lunga su molto del nostro dopoguerra.
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