Adriano, che ha un passato torbido alle spalle, vuole chiudere con quel tipo di vita e accetta di sposare Marcella, una ragazza di buona famiglia. Un giorno riceve l'eredità da parte di un amico di vecchia data non troppo raccomandabile. A questa scoperta Marcella lo lascia. Poco convincente film dell'ultimo Rossellini tratto da una commedia di Patroni Griffi.
Come si sa è un film senza regista, dato che a Rossellini non importava nulla ne della storia, che non era nelle sue corde, nè di stare sul set. Lo scarso risultato è visibile, risibile. Eppure, per assurdo, se ascoltato e non visto si può apprezzare come radiodramma. L'interpretazione di Gassman è comunque eccezionale.
Una giovane decide di sposare un uomo sulla quarantina, simpatico, maneggione, ma in apparenza una brava persona. La sorpresa della ragazza è enorme quando esce allo scoperto una ex fiamma dell'uomo, che lo manteneva economicamente e con cui forse i rapporti non sono neppure mai cessati. Ed è solo l'inizio delle losche rivelazioni attorno al personaggio.
Come è… leggi tutto
Adriano (Gassman) è un romano della media borghesia che vive un'esistenza predatoria, tra raggiri e ricatti, servendosi di una ben remunerata avvenenza assai gradita alle donne. Il matrimonio con la giovanissima Marcella (Tiller) sembra tirarlo fuori dal vortice di carne femminile. Ma la donna, venuta a sapere del suo poco edificante passato, scappa di casa. Dopo averla riconquistata, non… leggi tutto
Adriano (Gassman) è un romano della media borghesia che vive un'esistenza predatoria, tra raggiri e ricatti, servendosi di una ben remunerata avvenenza assai gradita alle donne. Il matrimonio con la giovanissima Marcella (Tiller) sembra tirarlo fuori dal vortice di carne femminile. Ma la donna, venuta a sapere del suo poco edificante passato, scappa di casa. Dopo averla riconquistata, non…
Una giovane decide di sposare un uomo sulla quarantina, simpatico, maneggione, ma in apparenza una brava persona. La sorpresa della ragazza è enorme quando esce allo scoperto una ex fiamma dell'uomo, che lo manteneva economicamente e con cui forse i rapporti non sono neppure mai cessati. Ed è solo l'inizio delle losche rivelazioni attorno al personaggio.
Come è…
soprattutto poco significative) che il regista, con ritrovato senso critico, si trovò dichiarare a “bocce ferme” qualche anno dopo: “Anima nera? Credo che sia orribile. Fu allora che decisi di abbandonare il cinema.”
E aveva ben ragione fare una affermazione così forte, perché non lo riscatta nemmeno la forma essenzialmente disadorna utilizzata, con…
Patroni Griffi era una certezza per la scabrosità, ma il brutto che era fine a sé stessa ed il passo dal teatro al cinema non è stato mai facile. Qui abbiamo un Rossellini che girava con al mano sinistra senza volgia e volontà, si dice che spesso era anche assente , non so se sono leggende o no.
E' evidente che era in una crisi creativa che poi lo portò ad altre scelte, lontane chilometri…
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Commenti (2) vedi tutti
Film piatto e senza nerbo,quasi tutto girato in appartamenti con dialoghi che mettono a dura prova lo spettatore.Difficile pensare sia di Rossellini.
commento di ezioCome si sa è un film senza regista, dato che a Rossellini non importava nulla ne della storia, che non era nelle sue corde, nè di stare sul set. Lo scarso risultato è visibile, risibile. Eppure, per assurdo, se ascoltato e non visto si può apprezzare come radiodramma. L'interpretazione di Gassman è comunque eccezionale.
commento di monsieur opal