Djam, giovane ribelle, viene mandata dallo zio Kakourgos, un vecchio cantante greco di rebetiko, a Istanbul per prendere un raro pezzo di motore utile a riparare la barca turistica rotta che serve come unica fonte di reddito alla sua famiglia. Qui ha modo di incontrare Avril, una giovane danzatrice del ventre dalla bellezza sconcertante. Affascinata dal rebetiko di Djam e dalla sua voglia di libertà, Avril si lascia convincere a seguirla a Lesvos. All'arrivo sull'isola scopriranno però una realtà ben diversa da quella che Djam aveva lasciato.
il cinema di Gatlif fa della sgangheratezza narrativa la propria cifra stilistica. a volte funziona altre meno. in questo caso siamo al limite, tra momenti francamente pretestuosi e bislacchi, e sprazzi di vitalità improvvisa. chi fosse rimasto affascinato dal rebetiko trovi il modo di recuperare il capolavoro di Costas Ferris, "Rembetiko".
FESTIVAL DI CANNES 70 - FUORI CONCORSO - CINEMA OLTRECONFINE
La bella Djam vive, disinibita ed amante della musica e del ballo tradizionali greco e turco, con il patrigno un po’ scontroso ma di buon cuore nell’isola di Lesbos, rifugiata li dopo che la madre, emigrata a Parigi, è morta prematuramente, costringendola a rientrare nella natia Grecia. Un giorno la ragazza viene… leggi tutto
FESTIVAL DI CANNES 70 - FUORI CONCORSO - CINEMA OLTRECONFINE
La bella Djam vive, disinibita ed amante della musica e del ballo tradizionali greco e turco, con il patrigno un po’ scontroso ma di buon cuore nell’isola di Lesbos, rifugiata li dopo che la madre, emigrata a Parigi, è morta prematuramente, costringendola a rientrare nella natia Grecia. Un giorno la ragazza viene…
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il cinema di Gatlif fa della sgangheratezza narrativa la propria cifra stilistica. a volte funziona altre meno. in questo caso siamo al limite, tra momenti francamente pretestuosi e bislacchi, e sprazzi di vitalità improvvisa. chi fosse rimasto affascinato dal rebetiko trovi il modo di recuperare il capolavoro di Costas Ferris, "Rembetiko".
commento di giovenosta