Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Don't Worry

di claudio1959

7 stelle

Film necessario un viaggio nella capacità di soffrire da parte di un uomo imperfetto, che la malattia rende migliore.

Don't Worry, He Won't Get Far on Foot United States 2018 la trama: John Callahan ha una grande voglia di vivere, un talento per le battute cosiddette “grasse”problema di abuso alcolico . In una notte in cui sia lui sia il suo amico di bevute sono in auto subiscono un grave incidente che lo costringe su una sedia a rotelle e gli consente di scrivere solo unendo entrambe le mani. L'ultima cosa a cui pensa è piantarla di bere ma quando, seppur non convinto, entra a far parte di un gruppo di recupero per alcolisti anonimi , scopre di avere un dono: sa disegnare vignette capaci di provocare sia le risate sia le reazioni disgustate. La recensione: la traduzione del bel titolo inglese e’: “Non preoccuparti, non andrà lontano a piedi”. Don't Worry, He Won't Get Far on Foot è un film commedia drammatico americano diretto da Gus Van Sant e basato sulle memorie omonime di John Callahan. Il cast comprende Joaquin Phoenix, Jonah Hill, Rooney Mara e Jack Black, e segue un alcolizzato da poco paralizzato che scopre la passione per il disegno di vignette volgari sui giornali. Basato su Don't Worry, He Won't Get Far on Foot di John Callahan. Musica di Danny Elfman. Prodotto da Iconoclast Anonymous Content. Ho trovato questo film. Veramente bello, anche se eccessivo nel linguaggio spinto. Un film che commuove ed è una sana lezione di vita per tutti. Eccelle su tutti Joaquin Phoenix nel ruolo del protagonista John Callahan, ottime anche Jonah Hill(Donnie) e Rooney Mara(Annu) attrice che ricorda per delicatezza e portamento Audrey Hepburn. Si rivede anche Udo Kier interprete di un cult movie unico e raro “Il mostro è in tavola... barone Frankenstein” film iconico di Paul Morissey del 1973. Nota di merito infine anche per Jack Black(Dexter). Un film che ha il potere di lasciarci un retrogusto amaro, capace di colpire lo spettatore emotivamente. Gus Van Sant fin dai bei tempi di “Drugstore cowboy” ha sempre trattato personaggi complessi, dalle vite tormentate e difficili, come il Matt Dillon del film sopra citato. Mai senza retorica e sicuramente memorabili, veri e propri cult movie, capaci di crescere nel corso degli anni. Questo è un film sulla crescita di un uomo fragile e debole, che la disgrazia subita migliora e sviluppa in lui insolite doti di resilienza e capacità di saper soffrire. Ci fa riflettere e dà la consapevolezza, che ogni vita rimane sacra e meritevole di essere vissuta. Pur essendo tratto da una storia vera non è il solito biopic, ma un film sul recupero dell’alcolismo. Una sana ed azzeccata introspezione psicologica su un disabile, oltre la sedia a rotelle c’è tutto un mondo da vivere ed una voglia di combattere, senza deprimersi, anche se non è affatto facile. Il film ci insegna a vedere i disabili in modo diverso, sono come noi, in alcuni casi meglio di noi, perché capaci di rivoltare la sfortuna in capacità di scovare doni e motivi, per non abbattersi, la fragilità fisica diventa forza mentale. Un film fuori dal coro, non commerciale, ma diamine girato con forza e voglia di mettersi in gioco con un’opera originale, un dettagliato viaggio nella diversità, che deve accomunare le persone e non dividerle, perché “Gli altri siamo noi”. Cast Joaquin Phoenix John Callahan Ethan Michael Mora Young John Callahan Jonah Hill Donnie Green Rooney Mara Annu Jack Black Dexter Mark Webber Mike Udo Kier Hans Kim Gordon Corky Beth Ditto Reba Carrie Brownstein Suzanne Heather Matarazzo Shannon Tony Greenhand Tim Olivia Hamilton Nurse Lily Angelique Rivera Terry Alvarado Ronnie Adrian Martingale Rebecca Rittenhouse Bonnie Ron Perkins Morton Kimble Rebecca Field Margie Bighew Emilio Rivera Jesus Alvarado Sunny Suljic Skateboarder #2 Mireille Enos Maggie Lynch Nick Rutherford Drinker Betsy Sodaro Powell’s Information Person

Chiudi

Ti è stata utile questa recensione? Utile per

3 utenti.

chiudi

Per te? Sì