La recensione su La Montagna del Sole

di mm40

6 stelle

Nelle Prealpi venete, fra Treviso e Belluno, troviamo la cosiddetta Montagna del sole: nome ironico, perchè per la sua particolare ubicazione questa zona vede raramente la luce e la bella stagione dura pochissimo. Per vivere, gli abitanti del luogo si arrangiano come possono.

Nel corso degli anni Sessanta Giuseppe Taffarel ha descritto con una serie di cortometraggi crudi quanto efficaci le condizioni delle genti più sfortunate delle Prealpi venete; la zona della Montagna del sole non poteva mancare al suo appello. Cineasta dotato di uno sguardo sempre lucido e capace di portare avanti uno stile documentaristico asciutto e ben aderente alla cronaca, privo di fronzoli insomma, Taffarel lavora sia per immagini - chiamando i diretti protagonisti, cioè gli abitanti del luogo, a recitare la loro giornata tipo - che per parole, affidando al commento della voce off (non sono accreditati sui titoli del film nè il testo, nè il lettore) la laconica descrizione di quanto compare in scena. Quasi 14 minuti di durata. Contemporaneamente nel sud Italia Elio Piccon svolgeva un lavoro del tutto affine a quello di Taffarel. 6/10.

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