Trama
Rémi, un piccolo orfano di dieci anni, è stato allevato dalla dolce signora Barberin. All'età di dieci anni viene però strappato alla madre adottiva e affidato al signor Vitalis, un misterioso musicista itinerante. Al suo fianco imparerà quanto dura sia la vita di un saltimbanco. Accompagnato dal fedele cane Capi e dalla scimmietta Joli-Coeur, il suo viaggio lungo la Francia lo porterà a scoprire il segreto sulle sue origini.
Approfondimento
REMI: UN BAMBINO SENZA FAMIGLIA
Diretto e sceneggiato da Antoine Blossier, Remi racconta le avventure del giovanissimo Remi, un bambino senza famiglia che viene accolto dalla dolce signora Barberin. All'età di dieci anni, Remi viene tolto alla madre adottiva e affidato al signor Vitalis, un misterioso musicista itinerante. Al suo fianco, impererà quanto dura sia la vita di un saltimbanco e a cantare per guadagnarsi un pezzo di pane. Accompagnato dal fedele cane Capi e dalla piccola scimmia Joli-Coeur, Remi attraverserà la Francia andando verso nuovi incontri, amicizie e fratellanza, arrivando a scoprire il segreto delle sue origini.
Con la direzione della fotografia di Romain Lacourbas, le scenografie di Sébastien Inizan, i costumi di Agnès Beziers e le musiche originali di Romaric Laurence, Remi è tratto dal romanzo Senza famiglia di Hector Malot, molto noto grazie sia al cinema per via di due diversi adattamenti (uno francese del 1934 e uno italiano del 1946) sia alla televisione per mezzo di due differenti trasposizioni animate (Remì e le sue avventure e Dolce piccola Remì).
"Amo cambiare genere cinematografico con due confrontarmi ed esplorare nuovi codici o linguaggi." ha dichiarato il regista Blossier. "Dopo i miei due precedenti lungometraggi, un thriller con venature horror e una commedia per adolescenti, volevo realizzare un film d'avventura che, seppur ancorato alla tradizione francese, sembrasse moderno. Mia moglie mi ha suggerito di leggere il libro di Malot. Ricordavo poco della storia ma di sicuro ricordavo la serie animata, che ha segnato l'infanzia della mia generazione. In un primo momento ho esitato.
"Leggilo da una prospettiva spielberghiana", mi ha detto allora insistendo e facendo leva sul mio regista preferito, un maestro nel raccontare drammi dell'infanzia in una dimensione quasi magica. Così facendo, è nato in me il desiderio di cimentarmi con i grandi temi di cui il lavoro di Malot parla, dalla crescita alla scoperta del sé. Nonostante il suo messaggio positivo, il lavoro di Malot è piuttosto oscuro e realista. Ho allora cercato in fase di sceneggiatura di limare i passaggi più drammatici per avvicinarmi ai film che mi hanno fatto crescere da ragazzino e che guardavo con tutta la famiglia: dalle produzioni Amblin ai classici della Disney. Non mi interessava il realismo. Ovviamente, ho tagliato molti aneddoti: il lavoro di Malot, nato per una pubblicazione settimanale, si svolge nell'arco di quattro anni. Ho dovuto ridurre il tutto a un anno e concentrarmi sugli aspetti che più mi hanno toccato, come il rapporto di Remi con Vitalis. L'unica libertà che mi sono preso è quella legata alla voce straordinaria di Remi, un dono che segnerà il resto della sua esistenza.
A differenza di Senza famiglia, Remi viene raccontato da un Remi oramai anziano, un narratore onnisciente in grado di trasmettere la sua esperienza ai bambini a cui si rivolge: è stato come immaginare un nonno che davanti al camino, mentre fuori infuria la tempesta, racconta una storia ai nipoti e rende omaggio alla tradizione orale."
Il cast
A dirigere Remi è Antoine Blossier, sceneggiatore e regista francese. Dopo gli studi in ambito letterario, Blossier agli aspetti teorici dell'università ha preferito sin da subito l'esperienza sul campo lavorando nel settore della pubblicità per sei anni prima di affrontare nel 2010 la regia del suo primo… Vedi tutto
Note
Adattamento del celebre romanzo di Hector Malot.
Trailer
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Commenti (4) vedi tutti
Un bel film, con bravi protagonisti e regia. Lo ho visto con piacere insieme alla mia nipotina di 11 anni che alla fine ha detto che è un poco commovente ma da oggi sarà il suo film preferito: credo che questo sia il commento migliore
commento di massimo45Film sentimentale, un bambino, un cane e un barbone, tutti elementi che toccano il cuore, piacevole per una serata rilassante, bravi gli attori e buona la regia, voto 7
commento di nicelady55Film commovente da gustare tutto d’un fiato.
commento di Falco00Film carino ed avventuroso da vedere anche con i più piccoli.
commento di ferni