Regia di Carine Tardieu vedi scheda film
CANNES 2017 – QUINZAINE DES REALISATERURS – CINEMA OLTRECONFINE
Una visita di controllo per sincerare che una malattia congenita che si tramandano di padre in figlio non arrechi danni al nascituro di sua figlia, rivela al 48enne Erwan che suo padre non è il suo vero genitore naturale. Sconvolto, l’uomo assolta una detective che in poco tempo gli trova il vero genitore: un anziano professore vedovo che gli suscita subito compassione e simpatia. Quando poi l’uomo, vedovo da anni, una sera per un caso fortuito, si imbatte in una bionda avvenente dottoressa quarantenne, sarà dura che, per ironia della sorte, questa risulti essere proprio la figlia del suo vero padre, e di conseguenza sua sorella; proprio nel momento in cui lui era riuscito a conquistarla.
Per la regia di Carine Tardieu, qui al suo terzo lungometraggio, “Toglietemi un dubbio” assume i tratti di una brillante commedia sentimentale che affronta con garbo tematiche importanti, a volte drammatiche, conservando la capacità e la volontà di rimanere leggeri, nello spirito e nello stile.
Interpreti garbati e pertinenti, tra cui spiccano Francois Damien, ottimo attore visto in molte recenti occasioni, la splendida Cécile de France, camminata mascolina e ciondolante, davvero una delle più belle e seducenti quarantenni in circolazione, e la dolce Alice de Lencquesaing, figlia di Louis-Do, ultimamente spesso coinvolta, come in questo caso, ad affrontare maternità un po’ tribolate.
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