Trama
A 45 anni Erwan scopre che suo padre non è suo padre. Dopo alcune ricerche, ritrova il suo genitore, un intrigante settantenne di nome Joseph Levkine, e cede al suo fascino e a quello dell'impetuosa Anna. Incrociata per strada, Anna è la sua sorellastra ma Erwan non lo sa.
Approfondimento
TOGLIMI UN DUBBIO: DUE PADRI, UN FIGLIO E UNA SORELLASTRA
Diretto da Carine Tardieu e sceneggiato dalla stessa con Michel Leclerc e Raphaële Moussafir con la collaborazione di Baya Kasmi, Toglimi un dubbio racconta la storia di Erwan, un incrollabile dragamine bretone che vede la sua vita stravolta nel momento in cui scopre che colui che crede suo padre non è in realtà il genitore biologico. Nonostante tutto l'affetto che nutre nei confronti dell'uomo che lo ha cresciuto, Erwan indaga discretamente e rintraccia il vero padre: Joseph, un vecchio uomo molto accattivante a cui subito si affeziona. Poiché la felicità non arriva mai da sola, Erwan ha anche modo di fare la conoscenza della sfuggente Anna, una donna che si impegna a sedurre. Un giorno, però, facendo visita a Joseph, Erwan si rende conto che Anna non è altro che la sua sorellastra. La situazione si complica poi ulteriormente quando il padre adottivo inizia a sospettare che Erwan nasconda qualcosa.
Con la direzione della fotografia di Pierre Cottereau, le scenografie di Jean-Marc Tran Tan Ba, i costumi di Isabelle Pannetier e le musiche di Eric Slabiak, Toglimi un dubbio è incentrato sui rapporti affettivi che si creano all'interno di un nucleo familiare. Ha raccontato la regista in occasione della partecipazione del film al Festival di Cannes 2017 nella sezione Quinzaine des Realisateurs: "Toglimi un dubbio mi è stato ispirato dalla storia di un mio amico cinquantenne che, dopo la morte della madre, ha scoperto che suo padre non era suo padre. Raccogliendo notizie e assumendo un investigatore privato, dopo mese di ricerche è risalito al padre biologico, un anziano che vive in Bretagna. Padre e figlio sin da subito si sono legati molto l'uno all'altro, dando origine a un legame molto forte all'insaputa del genitore adottivo. Così facendo, il mio amico oggi ha due padri: la sua è stata una vicenda così travolgente per tutti coloro che lo conosciamo e non potevo non raccontarla! Nei miei precedenti lavori, mi sono concentrata sui rapporti tra madre e figlio e, quindi, era arrivato per me il momento di dedicarmi all'altra metà della sfera e passare al padre. Ci pensavo da tempo ma non riuscivo mai a trovare un modo per affrontare il tema. Fortunatamente, la storia del mio amico conteneva già in sé tutte quelle domande a cui avrei voluto trovare una risposta. Suspense, emozione e commedia sono stati ingredienti veri della vicenda che in fase di sceneggiatura abbiamo reinventato per poter affrontare la questione della paternità o più in generale della genitorialità".
Il cast
A dirigere Toglimi un dubbio è Carine Tardieu, regista e sceneggiatrice francese. Nata a Parigi nel 1973, gli studi in ambito audiovisivo l'hanno spinta a lavorare come assistente alla regia prima e come sceneggiatrice per la televisione dopo. Tra il 2002 e il 2004, ha realizzato come regista due cortometraggi che… Vedi tutto
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Commenti (6) vedi tutti
Film gradevole, non imperdibile ma si lascia vedere
commento di Artemisia1593Commediola convenzionale, tutt'altro che originale, dallo svolgimento scontato e lieto fine troppo telefonato. Uno di quei film che alla fine si è presi dallo sconforto per avere passato due ore a guardare il nulla.
commento di OssFinalmente un film francese recente non verboso né cervellotico, solo acuto e commovente. Trama originale, bravi anche gli attori non protagonisti con una regia moderna e spigliata.
commento di ErasmodaRotterdamOttimo film. Le commedie italiane al confronto sono inesistenti. Bella trama, buoni gli attori e la regia. Da vedere.
commento di FabiousVisionato per la presenza di Cecile De France ma il tutto è abbastanza noioso.voto.4.
commento di chribio1Cito alan smithee (spero che non me ne voglia): "...Una brillante commedia sentimentale che affronta con garbo tematiche importanti, a volte drammatiche, conservando la capacità e la volontà di rimanere leggeri, nello spirito e nello stile. Interpreti garbati e pertinenti...". Brava la Tardieu: caratterizza al meglio anche i personaggi di contorno.
commento di francaraccio