Trama
Nel 1963 nell'America segnata dalla guerra fredda, in un laboratorio governativo segreto ad alta sicurezza lavora la solitaria Elisa, muta dalla nascita e intrappolata in un'esistenza di silenzio e isolamento. La sua vita cambia però in maniera inevitabile quando con la collaboratrice Zelda scopre un esperimento classificato come segreto.
Approfondimento
LA FORMA DELL'ACQUA: ELOGIO DELL'AMORE
Diretto da Guillermo del Toro e sceneggiato dallo stesso con Vanessa Taylor, La forma dell'acqua racconta di come negli anni Sessanta in America, sullo sfondo della Guerra Fredda, della lotta alla conquista per lo spazio e dell'affermazione dei movimenti per i diritti civili, cambi per sempre la vita della solitaria e muta operaia Elisa. Addetta alle pulizie in un segretissimo laboratorio governativo di massima sicurezza, Elisa lavora in isolamento quando con la collega Zelda si imbatte in un esperimento top secret che coinvolge una misteriosa creatura proveniente dalle acque del Sud America.
Con la direzione della fotografia di Dan Laustsen, le scenografie di Paul D. Austerberry, i costumi di Luis Sequeira e le musiche di Alexandre Desplat, La forma dell'acqua è una sorta di fiaba che fonde il pathos e le emozioni del classico monster movie con un noir dalle tinte oscure e una storia d'amore fuori dal comune. Esplorando le fantasie con cui tutti facciamo i conti, i misteri che vanno al di là del nostro controllo e le mostruosità con cui siamo costretti a confrontarci, La forma dell'acqua inizia nelle profondità subacquee prima di portare lo spettatore in un mondo come quello degli anni Sessanta pieno di cose che tutti riconoscono - come potenza, rabbia, intolleranza, solitudine e determinazione - e popolato da una straordinaria creatura del tutto sconosciuta, che il governo statunitense considera un'inspiegabile "risorsa". In tale contesto si ritrova a muoversi Elisa, donna semplice e minuta che si ritrova con l'aiuto di amici e spie sovietiche a mettere in atto un audace furto in nome di un amore in grado di abbattere ogni confine nei confronti della creatura, in grado di assumere i contorni psichici e le emozioni di ogni essere umano con cui viene a contatto.
Esplorare l'idea dell'amore e delle sue barriere, interne ed esterne, è stata fondamentale per Del Toro. "Volevo creare una storia, bella ed elegante, sulla speranza e la redenzione come antidoto al cinismo dei nostri tempi. Volevo che questa storia avesse la forma di una favola, con un semplice essere umano che si imbatte in qualcosa di più grande e più trascendente di ogni altra cosa nella sua vita. Poi ho pensato che sarebbe stata una grande idea mettere a confronto questo amore contro qualcosa di banale e malvagio come l'odio tra le nazioni, che si esprime al meglio con la Guerra Fredda, e con l'odio razziale, di classe e di genere". Il fatto che i due protagonisti del film non parlino, quanto meno in maniera convenzionale, non fa altro che intensificare la storia d'amore spogliandola delle incomprensioni che spesso si creano tra gli esseri umani. "Una cosa dell'amore è che è così incredibilmente potente, che non richiede parole", dice Del Toro.
Il cast
A dirigere La forma dell'acqua è il regista, produttore e sceneggiatore messicano Guillermo del Toro. Del Toro ha sempre avuto la passione di impaurire e incantare allo stesso tempo il pubblico. Nato nel 1964 a Guadalajara, in Messico, sin da ragazzo si è cibato di misteriose storie di fantasmi, film con i mostri… Vedi tutto
Trailer
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- Leone d'Oro al Festival di Venezia 2017
- Miglior film al Premi Oscar 2018
- Miglior regia a Guillermo Del Toro al Premi Oscar 2018
- Miglior scenografia al Premi Oscar 2018
- Miglior colonna sonora a Alexandre Desplat al Premi Oscar 2018
Commenti (57) vedi tutti
Dopo i vari e rinomati The Artist e La La Land un altro stucchevole caposaldo del cinema neo-Mulino Bianco cool-style! E pensare che credevo avesse davvero vinto il Leone d'Oro e l'Oscar! La burla ha superato di gran lunga ogni "scherzo a parte" degli ultimi decenni. Passata la sbornia una risata seppellirà questo (sub)genere da "telefoni bianchi".
commento di Inside manMolto poetico, una bella fiaba per adulti.
commento di moviemanDa quanto chiasso ci si è fatto intorno, pensavo fosse un capolavoro. Invece è un film molto didascalico, che ammicca a vari generi non sapendo inserirsi compiutamente in nessuno. Non può bastare una bella fotografia per fare un buon film. Ci sarebbe voluto un giovane Spielberg, altro che Del Toro. Occasione sprecata
leggi la recensione completa di LorenzoPintoFantastico !
commento di DelfinoDelfinofilm sopravvalutato,finale non credibile, e' una favola
commento di polacmarSplendida favola moderna, portata sullo schermo dal visionario regista messicano Guillermo del Toro.
leggi la recensione completa di vjarkivNon ce l'ho fatta a finirlo. Non basta la bella fotografia e la bravura della protagonista a sollevare una storia di una banalità sconcertante.
commento di Artemisia1593Leone d’oro alla Mostra del cinema veneziana dello scorso settembre e candidato con ben tredici Nomination all’Oscar (un po’ sopravvalutato?), è ora nelle nostre sale.
leggi la recensione completa di laulillaFilm tanto decantato alla sua uscita,ma il valore reale è piuttosto mediocre. Voto 5/6
commento di ScemaranFantasia sentimental-malinconica con attori mostri di bravura e una valida morale. Ma la fiaba fa un po' acqua : durata eccessiva, trama poco avvincente, diverse stonature. Voto 6.
leggi la recensione completa di genoanoAmore inspiegabile sin dalla nascita.... film assurdo anche se ben girato. Voto 4
commento di BradyPraticamente si dormicchia spesso anche per la lunghezza ma la sempre brava Sally Hawkins e la Storia particolare e alquanto strana,riescono a sopperire a qualche sbadiglio.voto.6.
commento di chribio1Gill-Man/Babalù, Mon Amour!
leggi la recensione completa di mckApologo sulla diversita' che mette alla berlina le contraddizioni del melting pot americano e le sue derive reazionarie e liberticide. Trasuda stile da ogni inquadratura e da ogni ammiccamento cinefilo. Una incondizionata dichiarazione d'amore per Il cinema.
commento di maurizio73Una fiaba gotico/romantica prevedibile e derivativa fino all'osso, sin troppo semplicistica nella divisione schematica e manichea tra buoni e cattivi, ed elementare in un'esibizione della tematica del 'diverso' che è tanto puerilmente marcata da nascere innocua, priva di nerbo ed inabile a lasciare il benché minimo segno di sé a visione ultimata.
leggi la recensione completa di pazuzuUn racconto semplice che rasenta l'incanto,una storia d'amore che rasenta la solidarieta' nei "diversi"...imperdibile in modo assoluto,per me 4 stelle.
commento di ezio'Il mostro della laguna nera' oggi. Ma a livello di sincerità non ci siamo... 6,5 POLITICALLY-CORRECT
leggi la recensione completa di luca826Puntando al successo di pubblico e critica con un film abile e furbo, Del Toro costruisce una storia d'amore di innegabile efficacia, che rielabora il tema della diversità in modo originale, calandolo in un periodo storico di grandi tensioni politiche e sociali. Le ottime interpretazioni e la suggestiva fotografia sono valori aggiunti. Voto 7,5.
commento di rickdeckardPALLOSO E BANALE
commento di RUA666Elogio della diversità e delicato poema Fantasy, un omaggio cinefilo ad un cinema "vintage" e nostalgico..
commento di GIMON 82Bello ma non bellissimo, bello ma non un capolavoro e neanche un filmone. Bello nel senso di carino.
leggi la recensione completa di tobanisVincitore di 4 premi oscar
commento di metsu-itoUn film assai bislacco, una favola che si sarebbe potuta costruire meglio, scene di sesso messe tanto per... ed alcuni sviluppi davvero poco credibili. Voto 5
commento di ValekVoto personale: 8 - Un elogio all’amore in favola noir Una favola moderna e classica al tempo stesso. Ho sentito pareri molto contrastanti su questo film, a me è piaciuto molto. La definizione dei personaggi e del contesto storico eccellenti.
commento di fipiFantasy targato Del Toro.Bello e struggente
leggi la recensione completa di Furetto60Il raffinato genio visionario Del Toro filma una personalissima rivisitazione dell'immortale favola de La bella e la bestia, condendola di elementi di metacinema e qualche superficialità di troppo.
leggi la recensione completa di Fanny SallyStoria fantastica inserita nel contesto della Guerra Fredda, che non vuole risolvere tematiche troppo complesse ma si abbandona, per lo più, al trasporto emotivo. Pellicola ben fatta, consigliata a chi ama le storie fantastiche.
leggi la recensione completa di alfatocoferoloE' una bella favola che richiama in modo evidente ET e che segue lo schema del Labirinto del Fauno, che però ha un altro spessore narrativo.
commento di Arpo05Una misteriosa creatura acquatica ritrovata in sud America nel 1963, sconvolge la vita di un laboratorio segreto americano ma, soprattutto, di Elisa, una donna delle pulizie muta, e di chi le vuole bene.
commento di ENNAHSono andato a vederlo un po' prevenuto, ma il film mi ha conquistato completamente. Bello. Come le cose belle che non ti aspetti. Empatia, sentimenti, amicizia, solidarietà. Sarà anche una confezione furbetta, però ti tocca il cuore.
commento di ForestOneEccellentemente banale
commento di il drugoAvevo dato tre stelle a questo romantico thriller. Ma qualcosa fin da subito non mi convinceva del tutto, tanto che da Venezia non lo avevo ancora recensito a differenza di capolavoi come Ebbing e Foxtrot. Eppure non capivo perchè. Ottimi gli attori, Shannon adorabile, bravissima la protagonista, storia carina anche se un pò americana.
leggi la recensione completa di gaiartOgni cosa in questo film è accennata, anche la componente sessuale che, potenzialmente, potrebbe dare un po' di brio a una pellicola che sembra proprio essere indirizzata a donnette di mezza età, agognati un maschione pettoruto che le inabissi nelle profondità del tedio.
leggi la recensione completa di CocchanOriginale e riuscito.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiNON CI SONO PAROLE.
commento di FiestaSecondo me da piccolo il regista se sentiva diverso da tutti e come tanti si nascondeva nei mondi di fantasia. In questo caso ha avuto una cotta per il personaggio del fumetto "Aquaman" e quello fantastico mondo sott'acqua.
commento di NobreL'acqua può assumere molte forme. In questo film assume quella di in un poetico sogno in cui lo spettatore galleggia rapito.
leggi la recensione completa di Guidobaldo Maria RiccardelliBuona prova di un regista visionario.
leggi la recensione completa di ilbuonfabioIn fondo l’amore è ciò che dà un significato compiuto alla propria vita, ciò che riempie i vuoti, le assenze. Che dà il senso essenziale all’esistenza. È il miracolo che trasforma le persone in esseri compatibili anche se diversi, è il miracolo che fa trasformare le ferite in branchie, per vivere per sempre con la persona che stai scegliendo.
leggi la recensione completa di michemarFiabesco e tecnicamente perfetto, ma non un capolavoro
leggi la recensione completa di siro17Melò dal passo lieve, coinvolge nella prima metà, ma diventa più prevedibile e sbaglia tempo nella seconda. Grande regista, però, anche quando sbaglia
commento di filobusMeglio non essere candidati all'Oscar ma fare un buon film
leggi la recensione completa di MaxDemon...e quando il tempo della Bella passò, restò solo il Brutto. Pardon, la Bestia. A dipinger di nero il genere. Del Toro è criticamente amato. Ma qui, francamente, non si capisce perché.
leggi la recensione completa di maurri 63Un film interessante e di grandi ambizioni, sostenute dalla bella interpretazione di Sally Hawkins, purtroppo tarpate dai grossi limiti della sceneggiatura, non giustificabili neanche in un film fantasy. Di bello resta la poesia del rapporto tra i due protagonisti ed il messaggio complessivo, anche se un pò consolatorio.
leggi la recensione completa di GattomammoneLa forma dell'acqua è un film convenzionale. Forse il peggior difetto per un fantasy con pretese visionarie.
leggi la recensione completa di andenkoMagari non il capolavoro a cui alcuni hanno gridato, ma una favola di ottima fattura che fluisce scorrevole ed avvincente, una materia fantastica con cui Del Toro sa intrattenere componendone i diversi elementi con maestria, ma senza osare fino in fondo.
leggi la recensione completa di port crosAnche i Russi hanno sentimenti, eppure gli spariamo addosso.
leggi la recensione completa di champagne1Appassionato e bellissimo. Condivido l'entusiasmo generalizzato che sta girando intornio a questo film. Quasi un capolavoro insomma anche per me per questa straordinaria opera che rasenta la perfezione e che fra i tanti altri meriti è anche un commosso omaggio al cinema.
commento di (spopola) 1726792Se da una parte l’autore messicano conferma l’unicità della sua firma nella valenza metaforica della messinscena, va anche detto che La forma dell’acqua non riesce ad essere niente più che una bella storia d’amore.
leggi la recensione completa di MalpasoRomantica fiaba fanta-biologica sul delicato amore tra muta Amélie Poulain americana e rediviva Creature from the Black Lagoon, sullo sfondo della "corsa allo spazio" concomitante alla segregazione razziale (Octavia Spencer rimanda a "Hidden Figures"), in una società rappresentata secondo il realismo di Edward Hopper.
commento di Leo MaltinRivisitazione de ..la bella e la bestia......bello e carico di emozioni
commento di ripley2001Inaspettata conclusione! Bel film.
commento di RoMaFaThe Shaper of Water, ovvero la Bestia e la Bestia
leggi la recensione completa di flezzaGuillermo Del Toro ha finalmente il suo tanto atteso masterpiece. Quando l’elemento fantastico abbraccia il romanticismo più genuino e penetrante, addentrandosi in una quantità incredibile di aromi e generi, senza perdere di vista l’armonia. Arrivando perfino dalle parti di “La La Land”, con le alghe in sostituzione delle stelle.
leggi la recensione completa di supadanyFavola sentimentale e apologo morale, inno al Cinema con la maiuscola e gran commistione di generi, ottimo per chi ama questo genere, buon lavoro cinematografico molto apprezzabile per gli altri.
leggi la recensione completa di yumeFavola sentimentale e apologo morale, inno al Cinema con la maiuscola e gran commistione di generi, ottimo per chi ama questo genere, buon lavoro cinematografico molto apprezzabile per gli altri.
leggi la recensione completa di yumeFavola sentimentale e apologo morale, inno al Cinema con la maiuscola e gran commistione di generi, ottimo per chi ama questo genere, buon lavoro cinematografico molto apprezzabile per gli altri.
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