Espandi menu
cerca
A Star Is Born

Regia di Bradley Cooper vedi scheda film

Recensioni

L'autore

Fanny Sally

Fanny Sally

Iscritto dall'11 luglio 2010 Vai al suo profilo
  • Seguaci 49
  • Post 1
  • Recensioni 1858
  • Playlist 3
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su A Star Is Born

di Fanny Sally
6 stelle

La musica fa da sfondo e da collante alla storia d'amore passionale e tormentata tra un rocker depresso e in declino e una giovane cantautrice dal grande talento. Remake mediamente riuscito di un classico del cinema romantico.

Jackson Maine, cantante country in declino e affetto da un’annosa dipendenza da alcol e droghe, dopo un concerto, entrando per caso in un locale notturno di drag queen, si imbatte nell’esibizione di una giovane cantante dalla voce portentosa e dalla presenza scenica esuberante. È Ally, cameriera e cantautrice a tempo perso, in quanto, nonostante il suo talento è rifiutata da molti produttori musicali per la sua scarsa avvenenza. Tra i due, grazie alla comune passione per la musica e al rifiuto dei compromessi, nasce subito una forte intesa, così nel giro di pochi giorni Ally si ritrova a cantare sul palco di uno dei concerti di Jackson. A poco a poco la ragazza finirà per ottenere sempre più consensi e rubargli la scena, e inevitabilmente il suo successo incrinerà il loro già problematico rapporto.

 

La storia è ben nota ed è stata riproposta più volte, trattandosi infatti del terzo rifacimento di un melodramma degli anni ’30, tuttavia la trama, pur nella sua semplicità e prevedibilità, riesce ancora a coinvolgere sufficientemente lo spettatore non troppo smaliziato

.

Lady Gaga, malgrado la fama di diva appariscente e poliedrica che la precede ad ogni sua apparizione, è abbastanza convincente nel ruolo di stella nascente della musica, incantando lo spettatore con il suo timbro grintoso e melodioso, che sfoggia in una dozzina di canzoni da lei stessa composte proprio per questo film e dando corpo ad un personaggio che le sembra proprio cucito addosso. I confronti con le attrici che l’hanno preceduta nella stessa parte sorgono spontanei, eppure la cantante, spogliata di tutti i suoi orpelli, appare a suo agio e spontanea nella sua interpretazione, sebbene non sempre al massimo dell’espressività quando viene meno la parte cantata.

Bradley Cooper, al suo esordio registico, ne valorizza il fascino imperfetto, acqua e sapone, quasi acerbo, riservandole inquadrature con molti primi piani e dettagli, sottolineandone lo sbocciare del carisma che sul finire della pellicola avvicinano il personaggio cinematografico alla celebre pop star nota per i suoi look stravaganti. 

L’attore si riserva anche il ruolo di coprotagonista, impersonando la figura forse un po’ troppo stereotipata del rocker maledetto, segnato da un’infanzia difficile e intrappolato in un circolo vizioso autodistruttivo, alla disperata ricerca di amore e comprensione, ma troppo fragile per liberarsi definitivamente dei suoi tormenti. Anche Cooper si esibisce in una decina di canzoni, dando prova, con la sua voce calda e graffiata, di una buona inclinazione musicale. Tra lui e Gaga c’è una buona alchimia che fa funzionare bene sia i duetti canori che quelli dialogati, assai più deboli in verità, per via di una sceneggiatura non proprio brillante.

 

La colonna sonora, che è parte integrante delle vicende, viene firmata dagli stessi attori protagonisti con la collaborazione del gettonato produttore e cantante britannico Mark Ronson, ed è un misto di pezzi rock dall’impronta country, e di ballad pop che esaltano la notevole vocalità della Gaga, spesso coperta in altre occasioni dall’elettronica. La sua voce è particolarmente emozionante tanto nel primo duetto quanto nel (strappalacrime) brano di chiusura e alla fine i più romantici non potranno fare a meno di commuoversi.

 

Gli altri personaggi che ruotano attorno al duo protagonista sono appena tratteggiati senza tante sfaccettature, in particolare maggiore approfondimento avrebbero meritato le due figure familiari, ovvero il fratello di lui e il padre di lei, che invece pare recitino sempre le stesse battute, dall’inizio alla fine. Lo stesso può dirsi per le dinamiche che animano la trama, molto altalenante soprattutto nella seconda parte, quando è sempre più evidente come le vite dei due comincino irrimediabilmente a divergere, con esiti tragici.

 

Film consigliato soprattutto ai fans della cantante statunitense e a chi ama le storie d’amore drammatiche.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati