Regia di Bradley Cooper vedi scheda film
A dirigere A Star is Born è Bradley Cooper, attore statunitense alla sua opera prima da regista. Nato nel 1975 a Philadelphia da madre di origine italiana e padre irlandese, Cooper ha studiato recitazione all'Actors Studio e ha mosso i primi passi sul set della serie televisiva Sex and the City prima di debuttare al cinema nel 2001 in Wet Hot American Summer. Nel corso degli anni la sua carriera lo ha portato a destreggiarsi tra commedie (la cui più nota è Una notte da leoni) e film impegnati al saldo di registi come Clint Eastwood, David O. Russell e Derek Cianfrance. A Star is Born segna il suo debutto alla regia. "Mi ha sempre interessato il processo di realizzazione di un film. Sono stato fortunato ad aver lavorato con registi che mi hanno lasciato osservare come operano. Per questo progetto mi sono potuto permettere il lusso del tempo, un fattore che si è dimostrato fondamentale. Mi sono preso il tempo di scrivere, di lavorare con la musica e alla sceneggiatura, di fare le prove per tre anni. Sono sempre stato appassionato di musica. Aver potuto raccontare questa storia proprio attraverso la musica è un sogno diventato realtà", ha dichiarato Cooper, che per sé ha anche riservato il ruolo del protagonista maschile Jackson Maine. Jack, come tutti lo chiamano, è una star della musica ma per stare sul palco e portare a termine le sue esibizioni ha bisogno di pillole e alcol. Le sue performance sono incredibili ma la sua vita privata è allo sfascio quando, in cerca di qualcosa da bere, si ferma nel locale in cui, tra tante drag queen, sulle note di La vie en rose si esibisce Ally.
Giovane cameriera dal carattere ribelle, Ally si ritrova così a vivere una folle notte. Pur non capendo perché un musicista così famoso voglia trascorrerla con lei, tra una rissa in un bar e un giro tra i surgelati di un supermercato, Ally inizia ad aprirsi a Jack e accoglie confidenze che l'uomo non ha mai rivelato a nessuno. All'alba, Jack le chiederà di accompagnarlo in tour ma Ally avrà bisogno di più tempo per decidere. Destinata a divenire artista da Grammy Awards, Ally ha il volto dell'icona pop Lady Gaga, che con la recitazione ha già fatto i conti grazie alla serie American Horror Story) e alle partecipazioni speciali in titoli come Machete Kills.
Ad accompagnare il viaggio di Jack e Ally sono alcune figure che hanno grande importanze nelle loro vite. Senza genitori, Jack può contare sull'appoggio del fratello maggiore Bobby, anch'egli musicista, con cui ha un rapporto conflittuale e che rappresenta quasi la voce della sua coscienza: lo interpreta l'attore Sam Elliott. In un momento particolarmente difficile, Jack viene letteralmente preso da terra dal vecchio amico George 'Noodles' Stone, il simbolo della vita familiare che ha sempre sognato impersonato da Dave Chappelle. Ally invece può contare sempre sul padre Lorenzo, un autista di limousine portato in scena da Andrew Dice Clay, e sull'amico Ramon, a cui presta il volto Anthony Ramos. Infine, a cambiare del tutto il percorso professionale di Ally è il fiuto del manager Rez, giocato dall'attore Rafi Gavron.