Regia di Jacques Rivette vedi scheda film
Ho visto poco del cinema di Rivette, all'inizio La Religiosa, pellicola particolare tratta da Diderot che poi ha dato luogo ad una cascata di films sui generis.Comunque è un regista che non si può guardare distrattamente su un divano di casa, sarebbe molto meglio al cinema, e ci sono di questi autori a cui la Tv fa torto, per il suo ruolo domestico che ha.Il film è un tentativo riuscito di mixer di stili: Thrilling, noir, musical e commedia. I simbolismi sono alla portata di mente dello spettatore e basta un piccola immersione per farsi prendere nella rete degli intrecci, e questo vuol dire sapersi esprimere senza venire a patti.
Tre ragazze hanno delle storie diverse che poi si intrecciano, e due di loro diventano anche una scelta insieme in amicizia femminile e solidarietà, l'altra sceglie una vita autonoma e corre dalla facile realizzazione
Bella la canzone leit motive
Rivediamo volentieri questa icona del cinema, non solo francese, che aveva lavorato con Rivette in La Religiosa, Un faccia che fa sempre tenerezza e degli occhi che abbagliano, peccato che sia una piccola partecipazione
Molto bella questa ttrice con un personale ed un volto più che belli, ha l'andatura di una danseur e nella recitazione del ruolo è molto importante
Scatto più nervoso per questa attrice in un ruolo che sa evolversi anche dalla colpa.
Un autore a cui l'intellettualismo non fa uan grinza, fa partecipare le interpreti alla storia con una direzione impeccabile, e ci contrappone un finale semiaperto, che ci fa pensare
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