Regia di George Stevens vedi scheda film
Johnny Starrett (Heflin) non desidera altro che lavorare il suo pezzettino di terra, fare quattro chiacchiere con gli amici e stare sereno con la sua famiglia. Un giorno recluta Shane (Ladd), un uomo tranquillo e gran lavoratore, che lo aiuta sul lavoro. Ma il prepotente Ryker vuole la terra sua e quella dei suoi vicini. Sarà allora che Shane mostrerà di saper fare un ottimo uso della pistola.
Considerato un caposaldo del cinema western, Il cavaliere della valle solitaria è in primis un racconto di formazione ad altezza di bambino, che proprio attraverso lo sguardo del piccolo protagonista (de Wilde) mostra l’assurdità nell’uso di armi e violenza. Ma è anche un film irrimediabilmente datato, il cui maggiore motivo d’interesse è la felpata quanto inespressa triangolazione tra Shane e la moglie di Starrett (Arthur).
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