Un'anziana signora rievoca il più bel ricordo della sua vita: una gita scolastica a piedi da Bologna a Firenze, attraverso gli Appennini, alla vigilia dell'esame di maturità. I trenta ragazzi sono accompagnati dall'insegnante di lettere e da quella di disegno. Quest'ultima avrà un'avventura con uno degli alunni. Ma il professore, innamorato di lei, la difenderà dallo scandalo.
Note
Pupi Avati compie un viaggio nella memoria e nella Storia raccontando una vicenda fatta di piccole cose, ma sempre con i toni smorzati della nostalgia un po' mielosa.
INTROSPEZIONI DI CREPUSCOLARE DELICATEZZA NARRATIVA, DI SOLLECITO IMPULSO PER UN ARTE NUOVA -GLI ANNI '80- NELLA COMMEDIA ITALIANA: CARLO DELLE PIANE E JONNY DORELLI,GIULIANA DE SIO E LINA SASTRI LE SUE LUCI.
Film sopravvalutato dalla critica, una sorta di amarcord felliniano nostalgico dei primi del ‘900, vorrebbe rappresentare una gita scolastica di adolescenti ma con alcune attrici fin troppo mature per la parte, come anche alcuni maschi. La storia narrata è scarna e finisce per essere poco coinvolgente e credibile.
Non riesco proprio a capire perchè Pupi Avati sia tanto osannato: in questo film scene e montaggio sono fatti con l'accetta e molti interventi dei giovani attori, innaturali e fuori registro. Se fosse stato un altro regista, lo si sarebbe classificato come "cane".
-Tempus fugit
“…e, del resto, non possono esserci lunghi intervalli in una cosa che nel suo complesso è breve. La nostra vita non dura che un attimo, anzi meno di un attimo; ma la natura si è presa gioco di noi, dando a questo minimo arco di tempo l’apparenza di un tempo abbastanza lungo: di una parte di esso ha fatto l’infanzia, di un’altra… leggi tutto
Il piccolo mondo della memoria, così personale eppure così efficace ed impressionante: Avati mette in scena il ritratt(in)o di un'epoca storica (inizio novecento) e della vita (l'adolescenza che finisce con il liceo, l'ingresso nella vita adulta) con questa Gita scolastica, come sempre rimanendo fedele alla sua idea di narrazione leggera e delicata, fatta di personaggi provinciali… leggi tutto
Film che,onestamente ho voluto vedere solamente perche' nel Cast c'era anche Rossana Casale ed effettivamente che cosa fa ??!!
Beh dopo ca. 52' di visione appare e ... canta ... e dopo ancora altri ca. 20' che cosa fa ??!! ... canta e qui dopo un po' anche il Film finisce.La Pellicola in se' e' alquanto noiosa e la presenza della giovane Casale canterina (e basta) certamente non riesce a… leggi tutto
Nella vasta produzione di Pupi Avati, è questo forse uno dei film più poetici ed intensi, pur in una semplicità quasi minimalista che lo vede raccontare le vicende di una classe scolastica in gita nell'Appennino tra Bologna e Firenze. Grazie anche alla felice colonna sonora di Riz Ortolani e ad un cast dove spicca l'ottima prova di Carlo delle Piane (entrambi premiati poi…
In un mondo con una forte pulsione immanentistica come quello attuale, la domanda di Eterno diventa una risorsa rivoluzionaria e pericolosa per i materialismi di massa. Il cinema, con la sua immediatezza, ha…
-Tempus fugit
“…e, del resto, non possono esserci lunghi intervalli in una cosa che nel suo complesso è breve. La nostra vita non dura che un attimo, anzi meno di un attimo; ma la natura si è presa gioco di noi, dando a questo minimo arco di tempo l’apparenza di un tempo abbastanza lungo: di una parte di esso ha fatto l’infanzia, di un’altra…
Questo è uno dei film della mia vita, come direbbe Truffaut. Lo trovo molto bello di per sé, ma ha anche il valore aggiunto di costruire atmosfere e situazioni che mi ricordano episodi che ho vissuto di persona. Quindi il coinvolgimento emotivo è per me alto. Avati fa una regia particolarmente felice: spigliata, compatta, scorrevole, con piccoli colpi di genio specialmente…
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INTROSPEZIONI DI CREPUSCOLARE DELICATEZZA NARRATIVA, DI SOLLECITO IMPULSO PER UN ARTE NUOVA -GLI ANNI '80- NELLA COMMEDIA ITALIANA: CARLO DELLE PIANE E JONNY DORELLI,GIULIANA DE SIO E LINA SASTRI LE SUE LUCI.
commento di feliniFilm garbato e amaro. Voto: 4 stelle (1986)
commento di robynestaFilm sopravvalutato dalla critica, una sorta di amarcord felliniano nostalgico dei primi del ‘900, vorrebbe rappresentare una gita scolastica di adolescenti ma con alcune attrici fin troppo mature per la parte, come anche alcuni maschi. La storia narrata è scarna e finisce per essere poco coinvolgente e credibile.
commento di MaciknightUna noia mortale, voto 1
commento di stokaiserNon riesco proprio a capire perchè Pupi Avati sia tanto osannato: in questo film scene e montaggio sono fatti con l'accetta e molti interventi dei giovani attori, innaturali e fuori registro. Se fosse stato un altro regista, lo si sarebbe classificato come "cane".
commento di ForestOneCinema crepuscolare, un po' datato ma nel complesso un lavoro ben realizzato.
commento di ssiboniNon l'ho apprezzato particolarmente, ma nel complesso è gradevole.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiFilm nostalgico, leggero e dolcissimo…Mi è piaciuto molto. Ma che tristezza quell’uomo! Un’ottima interpretazione di Carlo Delle Piane.
commento di Utente rimosso (tika)Un bel film con un grande Delle Piane.
commento di lonestarsimpatico piacevole
commento di LEBEMALO