Regia di Giddens Ko vedi scheda film
FAR EAST FILM FESTIVAL 19 - UDINE
Finalmente un gran buon horror al FEFF!!! Tra l'ironia sanguinaria del Siono di Tag e il Landis più corrosivo, una domanda è lecita: sono più pericolosi un gruppo di teenagers medio-borghesi sadici e viziati o due fratelli zombie vittime del woo-doo? La risposta la conoscete...probabilmente.
Amanti dell'horror prendete nota! Siamo in zona cult!!
Shu-wei è uno studente preso di mira dai compagni aggressivi e bulli e la sua posizione nel contesto della classe è in zona "nerd-scherzi maldestri".
In una di queste occasioni viene accusato, da una prof superficiale e credulona, di aver sottratto il tesoretto della classe e per questo inviato in un ghetto di anziani a far lavori socialmente utili assieme ai suoi aguzzini. Infatti il ragazzo, raggiunto dai bulli che continuano a achermirli, scoprirà che il luogo, ove vivono come rifiuti della società vecchi ridotti a larve umane ed ex reduci di guerra ormai folli, due mostri, esseri simil-vampiri che si nutrono di quella carne marcescente, senza dare troppo nell'occhio: si tratta di due fratelli vampirizzati per errore in seguito ad un rito woo-doo andato oltre i limiti consentiti.
Catturata la creatura più giovane, legata e torturata dalla balorda band, essa diviene oggetto di esperimenti al limite del sadismo più estremo e arma utilizzata per debellare gli ostacoli di una società che non riesce a tollerare la furia animale e discriminatoria di questa band di figli medio-borghesi di una società incapace di tolleranza e di comprensione.
Da qui il quesito esistenziale di cui sopra.
Horror a stampo politico-sociale ben fatto, destabilizzante e a tratti scientemente irritante (le torture al bimbo-zombie ed i suoi lamenti strazianti) destinato molto probabilmente a divenire un cult.
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