Regia di Seong-Tae Lee vedi scheda film
FAR EAST FILM FESTIVAL 19 - UDINE
Jin-il è un teppistello di quartiere senza famiglia, che sopravvive di furti di portafogli e di motorini, aiutato dal suo compare coetaneo, dopo che un terzo socio è finito in prigione scontando una pena anche in loro vece.
Il giorno che i due tentano di rubare l'aiuto di un piccolo corpulento boss del quartiere, tenutario di un sexy club per soli uomini, dopo che costui tentava di convincere insistentemente Go-young - la bella ragazza del nostro protagonista - a lavorare come sua protetta, la vicenda si trasforma in un movimentato conflitto tra i due contendenti, a cui si aggiunge l'intrusione del terzo socio dei due teppisto, per combinaxione appena uscito di galera, e per questo rancoroso e desideroso solo di vendetta.
Derailed è organizzato come un thriller concitato pieno di colpi di scena e di botte, di corpi ammaccati e sanguinolenti, di ossa che scricchiolano a seguito dei colpi ricevuti.
Una corsa senza stop fino ad un duello trilatetale in cui i contendenti non si fermano davanti a nulla, mossi dalla bramosia di fare soldi a danno dei contendenti, dal rancore che rende belve affamate essenza pietà, ma anche in fondo da ragioni sacrosante ed umane del cuore, siano esse dettate dall'amore fisico e sentimentale per la propria ragazza (quella di Jin-il), o da un sentimento di devozione filiale da parte di un padre amorale ed avido nei confronti del mondo, che tuttavia non riesce a non dare la precedenza alle premure sulla figlia viziata ma anche realmente amata più di ogni altra cosa, quando questa finisce ostaggio del suo rivale.
Ottima regia di Per Sung-Tae, che mantiene tensione, ma pure credibilità, su una vicenda che non da' tregua e riesce sempre a tener viva l'attenzione su di sé.
Bravo e convincente tutto il cast, in cui spiccano i tre agguertiti ed indomabili contendenti, attori convincenti e tutti e tre privatamente inquietanti.
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