Regia di Nobuhiro Yamashita vedi scheda film
Ad uno sveglio e brillante bimbo che frequenta le elementari, la maestra assegna come compito un tema semi-libero: parlare di un adulto scelta. Il tema più bello concorrera' quindi per l'intera scuola all'assegnazione di un premio esclusivo.
Consapevole di vivere all'interno di una famiglia armoniosa ma ordinaria, il bambino sceglie, dopo molti tentennamenti, di parlare dell'indolente e giovane zio, fratello minore del padre, che vive oziosamente sotto il loro stesso tetto esercitando una professione part time di docente di filosofia.
Nel bene o nel male il bimbo riconosve nello zio la persona ideale su cui prodigarsi a formulare considerazioni da cui ricavare un buon compito.
Che infatti riesce benissimo, tanto da risultare il suo, il lavoro prescelto a rappresentare la sua scuola al concorso.
La frequentazione finisce per unire i due che formeranno una strana, ma simpaticamente ben assortita coppia di amiconi, con lo zio innamorato per l'occasione di una bella ereditiera di origine hawayana, tenutaria di una prestigiosa proprietà coltivata a caffè nel celebre arcipelago paradisiaco sul Pacifico.
Guarda caso il bimbo si aggiudicherà il primo premio, guarda caso proprio un viaggio a Honolulu, in modo da permettere allo squattrinato zio inconcludente di raggiungere grazie a lui l'amata ragazza, tornata nel frattempo a casa propria.
"My uncle" si presenta come una sciolta e brillante commedia sofisticata che nella sua prima ora appare dinamica e sciolta, ironica e divertente, ben scritta ed orchestrata.
Poi purtroppo il voler strafare in sede di scrittura, sposta maldestramente la vicenda per una lunga incongrua e macchinosa seconda parte hawaiana che compromette, e molto, il perfetto felice esito della scoppiettante commedia che si prefigurava lungo la sua valida prima metà.
Peccato davvero perché il film é sorretto da due protagonisti validi e simpatici nel dar vita ognuno al proprio antitetico personaggio.
E la star di Nightmare Detective, e molti altri celebri film d'autore, Rhyhuei Matsuda, presente in sala tra le ovazioni del pubblico, è davvero bravo, simpatico e perfetto andar vita ad un personaggio indolente e imbranato, ma pure irresistibilmente comico.
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