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The Sleep Curse

Regia di Herman Yau vedi scheda film

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La recensione su The Sleep Curse

di alan smithee
7 stelle

locandina

The Sleep Curse (2017): locandina

FAR EAST FILM FESTIVAL 19 - UDINE 

Il sonno, si sa, rigenera e da' forza persino più del nutrirsi.

Un accademico illustre è impegnato a studiare il mistero della dipendenza degli esseri viventi dal processo del sonno, determinato a consentire all'essere umano di poter fare a meno di quei circa venticinque anni che una vita mediamente occupa in mero sonno rigenerante.

Notando altresì come la durata del riposo - suddivisa un quattro differenti fondamentali fasi di concentrazione - vari a seconda del tipo di animale, laddove i carnivori necessitano di molte più ore di recupero rispetto agli erbivori, che in quanto prede, dormono meno per fuggire alla minima occorrenza.

scena

The Sleep Curse (2017): scena

Quando l'uomo è contattato da una affascinante donna che si dichiara vittima di una malattia ereditaria che impedisce ai suoi familiari in modo progressivo di prendere sonno, provocando danni collaterali devastanti che li portano ad una morte atroce, ecco che il professore induce la donna a sottoporsi - come prima cavia umana - ad un sofisticato trattamenro volto a debellare i sintomi mortali della mancanza di sonnolenza profonda.

Ma c'è di ben altro che il solo aspetto scientifico, in questo disturbo congenito e progressivo che consuma e devasta le proprie vittime anche psicologicamente, affliggendo i malcapitati in un incubo terrificante di incredibile realismo.

scena

The Sleep Curse (2017): scena

E giocando un brutto scherzo allo stesso medico e scienziato, catapultato in un passato di violenze e terrore da cui sarà estremamente difficile poter fare ritorno senza trascinarsi dietro conseguenze agghiaccianti.

Il volitivo e talentuoso regista di Hong Kong, Herman Yau - che si presenta festival nr. 19 con ben due opere: questo horror truculento da una parte, e l'action incalzante e senza tregua rappresentata da Shock wave - ci devasta con un horror spietato e sadico che riesce finalmente a sorprenderci, ed in senso positivo.

Girato con uno stile retro' in linea con l'ampio e differenziato contesto storico parallelo preso in esame, forte di effetti speciali poveri, ma non per questo meno efficaci e credibili, The sleep curse ci mette tutta l'intensità di un regista coordinatore tosto come Yau, che vuole stupire e far suscitare raccapriccio pur restando ancorato a ben precisi contesti storici.

La scena dell'evirazione di un malcapitato presenta tocchi di efferato realismo che rendono l'opera poco propensa ad un pubblico impressionabile, e per questo non influenzata da fuorvianti necessità di piacere a tutti.

scena

The Sleep Curse (2017): scena

Complice un protagonista che e' una acclamata star dell'action orientale di serie A (l'eccellente Anthony Wong), il film acquista una maturità ed un carattere tutti suoi, in grado di elevare l'opera su traguardi quasi sempre nemmeno affrontati dalla maggior parte delle altre fiction, ancor più se dirette verso destinazioni televisive.

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