Regia di Anahita Ghazvinizadeh vedi scheda film
Un film illuminante sul fascino del doppio che alberga latente in ognuno di noi, di cui già Tod Browning nel ‘32 aveva capito la forza visiva e anche mediatica realizzando il capolavoro di Freaks.
They
di
La storia è quella di J, un quattordicenne, soprannominato “they” (“loro”) a causa di quel maschile e femminile che si nascondono nella sua anima ancora indecisa.
J è un adolescente sensibile che cura amorevolmente le piante, si lega a una gatta rossa della vicina, recita e raccoglie poesie; apparentemente sembra condurre una vita normale, come quelle però di chi è condannato a un’ipersensibilità presente spesso in chi possiede un’anima doppia.
In realtà soffre d’identità di genere e non sa collocarsi sessualmente. I medici per far si che abbia tempo per attuare una scelta bloccano la sua pubertà con terapie ormonali e procedure mediche per due anni.
Il film, coprodotto da Qatar e Stati uniti con regia iraniana, è poetico e narra l’assurdità di appartenenza a un genere che solo nel mondo degli artisti non viene giudicata con cattiveria o come un freak (mostro); già Tod Browning nel ‘32 ne aveva capito la forza visiva e anche mediatica realizzando il capolavoro di Freaks.
Infatti la sorella Lauren, molto attaccata a J, è una performer, scultrice pittrice; il suo ragazzo Araz è un artista e fotografo che delicatamente si preoccupa di come rivolgersi a J.
Nel film si mette in luce e si aprono interrogativi morali sull’assurdità di accanimenti terapeutici, l’ibernazione di uno sviluppo fisico con le ovvie conseguenze che ne possono derivare sia fisiche che mentali, anziché magari fornire un valido percorso e aiuto psicologico per scegliere la via di sviluppo più giusta.
I genitori di J rimangono sempre lontani o in ombra e non vengono mai ripresi dalla telecamera, come a non essere ritenuti responsabili; il protagonista Rhys Fehrenbacher è veramente bravissimo, misterioso e adatto perfettamente al ruolo.
Un film illuminante sul fascino del doppio che alberga latente in ognuno di noi.
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