Regia di Anahita Ghazvinizadeh vedi scheda film
CANNES 2017 – EVENTO SPECIALE – ZE FESTIVAL 2017 – CINEMA OLTRECONFINE - 35° TFF - TORINO 35
Che fare quando la natura non fornisce alcun tratto distintivo che possa in qualche modo incanalare l’individuo verso una specifica identità sessuale? Nel caso di J, quattordici anni, apparentemente credibile sia come ragazzo che come ragazza, i medici prescrivono dei ritardanti della pubertà affinché l’individuo possa farsi un’idea o una convinzione di cosa voler essere. J invece si considera come una pianta, si perde nei suoi pensieri restando assorto/a come se parlasse tra sé e sé, e trova più familiarità a prendersi cura delle piante del giardino dove vive la sorella, e ad osservare un bel gatto rosso che vive in quelle zone, piuttosto che a rapportarsi con una giungla esterna che tende ad avere una considerazione maliziosa e fuorviante del suo essere.
Con i genitori distanti per lavoro, J troverà aiuto e conforto da una sorella adulta che sa sdrammatizzare e puntare alla concretezza, e troverà il modo di distogliersi da quel problema lancinante, semplicemente vivendo la vita di vicinato colorata ed allegra di quel tranquillo quartiere di periferia immerso nel verde.
They ha tratti delicati e momenti di introspezioni molto riusciti, a cui si alternano momenti più distesi e sin troppo fuorvianti quando la vicenda si sposta a descrivere il contorno più superficiale, ma anche reale, della vita che scorre intorno.
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