Regia di Kantemir Balagov vedi scheda film
L'opera d'esordio di Kantemir Balagov è un film fortemente intimista, sussurrato, capace di entrare nelle pieghe di una comunità rigidissima e solo all'apparenza coesa, nella quale l'isolamente (Tesnota, appunto) è soverchiante.
Siamo nella Russia caucasica del 1997, ma sembra di essere nel medioevo. Ilana (Zhovnar), una ragazza appartenente a una famiglia ebrea ortodossa, viene offerta dai suoi genitori come "merce" di scambio per ottenere il denaro necessario al riscatto del fratello rapito e promessa in sposa. Ma la giovane, un tipo mercuriale e determinatissimo, è innamorata di un ragazzone di lingua cabarda e non vuole saperne delle volontà dei suoi famigliari.
L'opera d'esordio di Kantemir Balagov è un film fortemente intimista, sussurrato, capace di entrare nelle pieghe di una comunità rigidissima e solo all'apparenza coesa, nella quale l'isolamente (Tesnota, appunto) è soverchiante.
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