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Tesnota

Regia di Kantemir Balagov vedi scheda film

Commenti brevi
  • Della prolifica e tediosa serie: Non ho niente da dire, e non so come dirlo, ma lo dico lo stesso

    commento di kahlzer
  • Nulla da dire una vita familiare di stenti....ma a tratti la regia prende strade che non convincono...anche la giovane protagonista non si capisce che scelte sulla vita voglia prendere,comunque da vedere.

    commento di ezio
  • E' un'opera che lascia qualche perplessità dato che il regista stesso sembra essere indeciso su dove andare a parare, il che si riflette soprattutto nel comportamento contraddittorio della protagonista. Ma il talento è indiscutibile e Balagov lo confermerà poco dopo ed in modo eclatante con il meraviglioso "La ragazza d'autunno".

    commento di bombo1
  • Film per certi versi arduo da seguire,sembra rallentare poi diventa leggermente più interessante da seguire : qua si va a stentoni.voto.5.5.

    commento di chribio1
  • La vita grama di una famiglia ebraica cecena, che non riesce mai veramente a sistemarsi e a mettere radici.

    leggi la recensione completa di Baliverna
  • L'opera d'esordio di Kantemir Balagov è un film fortemente intimista, sussurrato, capace di entrare nelle pieghe di una comunità rigidissima e solo all'apparenza coesa, nella quale l'isolamente (Tesnota, appunto) è soverchiante.

    leggi la recensione completa di barabbovich
  • Conflitto russo-ceceno e isolazionismo cultuale della comunità ebraica. Storie dell'altro mondo, quello lontano dalle luci dei riflettori, quello perso nelle sue faccende endemiche e che interessano la coscienza occidentale solo quando deflagrano in conflitti da poter mandare in onda. Un mondo che Balagov tratteggia con fredda precisione analitica.

    commento di Peppe Comune
  • Che dire, il film è molto bello, ma pesante, scusate l'ossimoro: una vicenda privata che illustra una situazione sociale, una società, un contesto. Ma - premetto che non ho mai avuto problemi, con la "lentezza dei film", c'è proprio bisogno di quelle pause infinite, quelle risposte che non arrivano o arrivano quando hai perso la speranza?

    commento di Stepan
  • Opera prima di K. Balagov, promettente regista caucasico che ebbe in Sokurov un eccezionale maestro all’Università. Presentata a Cannes (Un certain regard – 2017), ha raccolto molti consensi e ottenuto il premio per la miglior regia, nonché il FIPRESCI della critica internazionale cinematografica. Oggi è visibile anche in qualche sala italiana.

    leggi la recensione completa di laulilla
  • con Tesnota il regista 26enne Bagalov si aggiunge alla lista dei colleghi russi (tra cui il suo maestro Sokurov, Kanevski, Zvyagintsev, Balabanov) noti per l'immenso talento e l'altrettanta durezza della loro poetica...che scuola! (e che infanzie difficili verrebbe da dire).

    commento di giovenosta
  • Cosa sareste disposti a fare per salvare qualcuno che amate? E a non fare? Ve lo siete mai chiesti? Ecco Tesnota - Closeness parla proprio di questo e di quel ponte sano che si può riuscire a creare tra etnie diverse, religioni diverse, uomini diversi.

    leggi la recensione completa di gaiart