Il menù per la perfetta estate mediterranea di Rhino prevede mare azzurro, sole ardente e 250 kg d'oro rubati con la sua banda. Ha anche trovato un nascondiglio ideale: un borgo abbandonato e remoto preso in mano da una artista in cerca di ispirazione. Sfortunatamente, però, ospiti imprevisti e due poliziotti compromettono il piano di Rhino e compagni: il luogo paradisiaco si trasforma lentamente in un raccapricciante campo di battaglia a causa di strani avvenimenti e orge.
Una trama tutto sommato scontata ma il cinema dei registi piace a una certa critica,forse un po' meno al pubblico e a me perché lo trovo un sistema di riprese anche affascinante ...ma sa tanto di videoclip..o qualcosa di simile.
Pur restando un bel film, qui è confermato il declino da parte della coppia di registi belga, ormai impantanata in esercizi di stile citazionista. Ottima la regia, belle le musiche (prese in prestito dal cinema italiano Anni '70) ma il contenuto manca. Un film elitario, un allucinato trip fine a se stesso.
90 minuti di immaginini molto ricercate, fotografia iperrealista, montaggio nervoso, panorami mozzafiato e colpi d'arma da fuoco...ma dopo, cosa resta? dopo la noia di Lacrime di sangue, i due registi tornano a dar sfoggio del loro vuoto virtuosismo.
L'assalto ad un furgoncino portavalori frutta un bottino di lingotti d'oro ad una banda di ladri, composta da individui talmente spietati che, per portare a termine il colpo, non esitano ad eliminare scorta e autista del blindato. I delinquenti sono costretti a riparare in una isolata casa, di proprietà di una pittrice che vive sulla riva del mare, nella costa di una… leggi tutto
ECCEDERE FINO ALLO SFINIMENTO, FINO ALLA MORTE, PER POI POTER RINASCERE.
ECCO IL (NUOVO) CINEMA DI CATTET E FORZANI.
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Laissez Bronzer les Cadavres abbandona - in parte - le atmosfere argentiane e baviane, abbracciando, stavolta, un'estetica filmica - dal montaggio alla simbologia… leggi tutto
L'assalto ad un furgoncino portavalori frutta un bottino di lingotti d'oro ad una banda di ladri, composta da individui talmente spietati che, per portare a termine il colpo, non esitano ad eliminare scorta e autista del blindato. I delinquenti sono costretti a riparare in una isolata casa, di proprietà di una pittrice che vive sulla riva del mare, nella costa di una…
ECCEDERE FINO ALLO SFINIMENTO, FINO ALLA MORTE, PER POI POTER RINASCERE.
ECCO IL (NUOVO) CINEMA DI CATTET E FORZANI.
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Laissez Bronzer les Cadavres abbandona - in parte - le atmosfere argentiane e baviane, abbracciando, stavolta, un'estetica filmica - dal montaggio alla simbologia…
CINEMA OLTRECONFINE
Cielo azzurro, mare molto di più, vegetazione rada che tradisce una somatica mediterranea orgogliosa e stordente: siamo sulla selvaggia e pietrificata costa corsa del nord costellata di antichi villaggi diroccati, ora rifugio o nascondiglio di personaggi fuori da ogni schema, o particolari solitari artisti in ritiro. Alcuni loschi individui stanno organizzando un…
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Commenti (3) vedi tutti
Una trama tutto sommato scontata ma il cinema dei registi piace a una certa critica,forse un po' meno al pubblico e a me perché lo trovo un sistema di riprese anche affascinante ...ma sa tanto di videoclip..o qualcosa di simile.
commento di ezioPur restando un bel film, qui è confermato il declino da parte della coppia di registi belga, ormai impantanata in esercizi di stile citazionista. Ottima la regia, belle le musiche (prese in prestito dal cinema italiano Anni '70) ma il contenuto manca. Un film elitario, un allucinato trip fine a se stesso.
leggi la recensione completa di undying90 minuti di immaginini molto ricercate, fotografia iperrealista, montaggio nervoso, panorami mozzafiato e colpi d'arma da fuoco...ma dopo, cosa resta? dopo la noia di Lacrime di sangue, i due registi tornano a dar sfoggio del loro vuoto virtuosismo.
commento di giovenosta