Trama
Agnese e Stefano sono molto diversi. Lei, 17 anni, vive sola con una madre dura e devota, frequenta la chiesa e sta per compiere una promessa di castità fino al matrimonio. Lui, 25 anni, è un ragazzo violento e dal passato difficile che lavora come custode in un parcheggio di macchine che confina con un grande campo rom. Quando si incontrano nasce un sentimento vero, fatto di momenti rubati e di reciproco aiuto. Il desiderio l'uno dell'altra cresce sempre di più, fino a quando Agnese, convinta di aver tradito i suoi ideali, prende una decisione estrema nella speranza di poter cancellare il peccato commesso.
Approfondimento
CUORI PURI: UN PECCATO D'AMORE
Diretto da Roberto De Paolis e sceneggiato dallo stesso con Luca Infascelli, Carlo Salsa e Greta Schicchitano, Cuori puri racconta la storia dell'amore tra Agnese e Stefano, tra loro molto differenti. Agnese ha soli diciassette anni, vive con la madre (una donna dura e molto religiosa) e ha deciso di arrivare pura al matrimonio. Stefano, invece, ha venticinque anni, un temperamento violento e un passato problematico alle spalle. Lavora come guardia in un parcheggio di un centro commerciale vicino a un campo rom alla periferia di Roma. Dal loro inaspettato incontro nasce un sentimento puro, fatto di pochi attimi rubati e reciproco aiuto. Man mano che il loro desiderio cresce, Agnese è tormentata da quello che vede come un tradimento dei suoi valori e prende una decisione estrema.
Con la direzione della fotografia di Claudio Cofrancesco, le scenografie di Rachele Meliadò, i costumi di Loredana Buscemi e le musiche composte da Emanuele De Raymondi, Cuori puri è l'opera prima di Roberto De Paolis ed è stato presentato nella sezione Quinzaine des Réalisateurs del Festival di Cannes 2017. In tale occasione, De Paolis ha così spiegato la sua opera: "Per scrivere questo film, capire i miei protagonisti e raccontare di loro, ho scelto di lasciarmi contaminare e di cercare di vivere le loro vite senza giudicarle. Sono ricorso all'improvvisazione, soprattutto con gli attori e l'uso della telecamera. Ho scelto di non usare luce artificiale e di lasciare gli attori liberi di muoversi, senza costringerli a stare in spazi specifici. Piuttosto che seguire un percorso predeterminato, ho lasciato che la videocamera "sentisse" le immagini. I due protagonisti sono stati anche lasciati liberi di cambiare le loro battute e di portare la propria vita e le proprie spontanee reazioni in scena.
Paradossalmente, l'incertezza di ciò che sarebbe venuto fuori ha contribuito a mantenere sul set un'atmosfera vivace e attenta: siamo stati costretti a reagire e combattere come nella vita reale. Per rimanere fedele a ciò che abbiamo scoperto sul campo, abbiamo scelto di seguire uno stile quasi da documentario. Solo durante il processo di montaggio, il film si è rivelato essere la storia di una persona che ha paura di essere "diversa" e che, quasi in contraddizione, desidera trovare una via di fuga alla propria identità. La struttura sociale della periferia cittadina, un ambiente permeato dalle paure e dai sentimenti dei due protagonisti, è servita a facilitare la mia indagine sugli aspetti critici della condizione umana".
Il cast
A dirigere Cuori puri è Roberto De Paolis, figlio del noto distributore Valerio. De Paolis ha studiato alla London International Film School e ha lavorato come fotografo in lungo e in largo per l'Europa. prima di esordire con Cuori puri, ha realizzato due diversi corti, Bassa Marea e Alice, entrambi presentati al… Vedi tutto
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Commenti (11) vedi tutti
Film intenso, regia pressante, attori bravi, lei bellissima, Roma deppiu', personaggi e storie semplici che non vogliono spiegare e nemmeno raccontare: tutto molto bene, peccato per il finale a caso.. di cane
commento di nicopiedeUn film scarno, asciutto, senza nessuna concessione al sentimentalismo, ma con tensione ed emozione. Bravi gli attori
commento di Artemisia1593Un bel film italiano, duro e amaro quanto basta per non essere considerato un mélo; tenero e delicato quanto basta per non essere un documentario sociologico, realistico quanto basta perché chi vive le tragedie del nostro tempo vi si possa riconoscere. Finalmente!
leggi la recensione completa di laulillaIl rispetto delle regole e le contraddizioni della fede in un amore che vuole rimanere puro ma ha bisogno del corpo dell'altro, che pretende il rispetto di se' ma si vuole donare, che contempla il sacrificio come momento reale di superamento di una regola divina che vuole trasfigurarsi nella verità dell'uomo.
leggi la recensione completa di maurizio73Gran bella sorpresa : bel Film e buoni Interpreti.voto.8.5.
commento di chribio1Film in lingua italiana? Macché. Nel solito dialetto regionale incomprensibile.
commento di gruvierazUn ragazzo mezzo scapestrato e una ragazzina infarcita di precetti religiosi inizieranno una relazione ai margini delle dure borgate romane. Film girato con piglio realistico convincente finalizzato a una denuncia sociale non retorica. Voto 7/10.
commento di alexio350Buon esordio alla regia del fotografo Roberto De Paolis. Ottima l'interpretazione dei due giovani attori
leggi la recensione completa di Furetto60Un film italiano come se ne vedono pochi,duro e realistico e....imperdibile.Avete capito bene....imperdibile !!!!
commento di ezioIl regista esordiente Roberto De Paolis firma una pellicola di intenso realismo, grazie ad uno sguardo ben calibrato sulle periferie e le loro problematiche, uno sguardo non cupo e giudicante, ma vibrante di freschezza e spontaneità nonostante la durezza del contesto sociale rappresentato.
leggi la recensione completa di port crosFilm che sa unire poesia, durezza e ritmo in una sceneggiatura potente.
leggi la recensione completa di siro17