Regia di Klim Shipenko vedi scheda film
"Madre Russia, abbiamo un problema" avrebbe detto un fantomatico Tomasi Hankowsky, perchè qui siamo in URSS e le battute sono asciutte come in questo verosimile film di verosimili cosmonauti.
Spazio, ultima frontiera. Vi presentiamo i viaggi dei cosmonauti sovietici durante la loro missione di salvataggio della loro stazione orbitante... Avrebbe probabilmente recitato l'incipit di un film americano. O magari un più laconico "Bajkonur, abbiamo un problema". Ma qui si parla di un film russo, con attori russi, scrittura russa ed ambientazione URSS che più URSS non si può. Ed il tutto funziona egregiamente, con riprese spaziali che appaiono incredibilmente verosimili, senza eccessi, ma sufficienti a conquistare l'immaginario dello spettatore. La storia risulta interessante, l'evoluzione appassiona e gli attori sono credibili nelle loro parti di eroi per disperazione. La confezione è sicuramente più asciutta di un omologa produzione hollywoodiana, ma questo non necessariamente è un difetto, anzi. Una fantascienza non troppo fanta. Marziale.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta