Regia di Dominique Rocher vedi scheda film
A dirigere La notte ha divorato il mondo è Dominique Rocher, regista e sceneggiatore francese. Appassionato sin da giovane al cinema, ha mosso i primi passi come assistente alla regia subito dopo aver concluso gli studi. Ha anche creato una sua compagnia di produzione, la Buffalo Corp, con cui ha realizzato quattro diversi cortometraggi, che sono stati selezionati da vari festival nel mondo. Con il cortometraggio La vitesse du passé, realizzato grazie all'Audi Talents Program, si è cimentato nel genere fantascientifico, preparandosi alla realizzazione di La notte ha divorato il mondo, suo primo lungometraggio da regista, e sviluppando l'idea originale dietro a Just a Breath Away.
Protagonista di La notte ha divorato il mondo è Anders Danielsen Lie, attore norvegese lanciato da Joachim Trier in Oslo, 31. August e visto in Personal Shopper e 22 Luglio. A proposito del lavoro svolto dall'attore il regista ha sottolineato: "All'origine del progetto c'era l'idea di realizzare un film con un solo personaggio. Volevo firmare il suo percorso e la sua evoluzione, seguendolo scena dopo scena. Per tale ragione, tra me e Anders si è sviluppato un confronto continuo che ha creato qualcosa di unico. L'ho posto al centro di una vera sfida con una trasformazione fisica totale in netto contrasto con le forti emozioni che prova. La storia si svolge nell'arco di un anno ed era importante notare l'impatto che il tempo e gli eventi hanno sul corpo e sulla personalità di Sam. Inoltre, il film è stato girato in due differenti versioni: una in inglese e una in francese. Poiché le due lingue sono molto diverse, è stato come lavorare su due personaggi simili ma diversi. Prima delle riprese, mi sono trasferito una settimana a Oslo per conoscerlo meglio e ho scoperto che come Sam anche lui è un musicista (oltre a essere attore e medico) dato che ha anche studiato al Conservatorio.
Solo dopo aver individuato chi dovesse interpretare Sam, ho selezionato il resto del cast: per il ruolo della protagonista femminile ho optato per Golshifteh Faharani, dotata di uno stile un po' diverso da quello nordico di Anders, e per un ruolo molto fisico e complicato ho chiamato Denis Lavant, sempre a suo agio con personaggi borderline".
