Regia di John Carpenter vedi scheda film
Questo è il film piu'ambizioso,filosofico e complesso a firma di John Carpenter.Si teorizza l'horror letterario narrando la storia della ricerca da parte di un detective delle assicurazioni di uno scrittore di feuilleton horror,tale Sutter Cane in vista della pubblicazione del suo ultimo romanzo(In the Mouth of Madness,un colpo di genio il titolo italiano visto che nel doppiaggio il titolo del romanzo viene tradotto Nelle Fauci della follia).Lo scrittore vive in una localita'non presente sulle cartine stradali,Hobbs'End,ma nonostante tutto e non si sa come il detective ci arriva.Da qui Carpenter imbastisce un delirio continuo,oserei dire lynchiano,facendo alternare realta'e virtuale senza soluzione di continuita'creando un'atmosfera malsana e che ha il merito di mettere a grosso disagio lo spettatore.Accanto alle suggestioni succitate io ci ho visto anche rimandi al Romero piu'radicale(gli abitanti del paese sembrano zombi e compiono gesti inesplicabili,il romanzo di Cane scatena lotte apocalittiche a sentire i bollettini radio televisivi l'uomo si sta estinguendo dal pianeta).Nella sezione di film in cui il detective incontra Cane Carpenter ha il grosso merito di rifiutare facili finali,di evitare qualsiasi truculenza,anzi alza la posta del gioco immettendo altra materia interpretativa(il detective non è altro che uno dei personaggi dell'ultimo romanzo di Cane)fino ad arrivare al metacinema vero e proprio in un finale sicuramente bizzarro e ad alto tasso d'originalita'(lo stesso detective entra in un cinema dove vede che lui stesso è uno dei personaggi del film tratto dal libro).Quindi questo è un film a scatole cinesi,ostico all'inizio ma tremendamente affascinante dal punto di vista concettuale che non lesina critiche al genere horror(Cane vende piu'di Stephen King ma scatena il finimondo in un crescendo di violenza e disperazione,Carpenter non sembra avere molta fiducia nell'appassionato dell'horror)forbito nella scrittura cinematografica e nella regia con numerose trovate ad effetto che pero'non sono mai stucchevoli o fini a se stesse,che stimola con continuita'la mente dello spettatore che in genere in questo tipo di film è abituato a subire passivamente le sollecitazioni della pellicola che sta vedendo.Ad oggi è forse il miglior film di Carpenter assieme a La Cosa ma questa è tutta farina del suo sacco e sicuramente riesce a nobilitare un genere considerato minore come l'horror.....
particina di poca importanza
non male come aspetto demoniaco
una presenza opaca
notevole
regia favolosa
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