Regia di John Carpenter vedi scheda film
Ricoverato in un manicomio criminale per avere ucciso un uomo a colpi d'accetta, John Trent (Sam Neill) racconta a uno psichiatra come sia finito lì dentro. Nel lungo flashback, il protagonista - un mago dei contenziosi assicurativi - viene incaricato dall'editore (Heston) dello scrittore horror Sutter Cane (Prochnow) di indagare sulla sua scomparsa. Trent scoprirà che il romanziere è diventato il messia di una religione violentissima il cui unico credo è l'eliminazione del prossimo. Carpenter, che si è servito del soggetto di Michael De Luca, vorrebbe simulare una riflessione sul senso del confine tra fantasia e realtà dando una stoccata all'industria culturale, affidandosi ad una buona fotografia ma inanellando tutti gli stereotipi del genere: mostri, teste decapitate, tentacoli. Cose che ormai non fanno più paura a nessuno.
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