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Deadpool 2

Regia di David Leitch vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Deadpool 2

di axe
6 stelle

Il ritorno dell'irriverente "antieroe" Deadpool. Questo episodio racconta l'incontro / scontro con il personaggio di Cable, un massiccio ibrido tra uomo e macchina in grado di spostarsi nel tempo, che giunge nel presente con lo scopo di impedire ad un giovanissimo personaggio dotato di superpoteri di "diventare cattivo". Cable è intenzionato ad uccidere il ragazzo; Deadpool vorrebbe invece impedirgli d'iniziare la carriera criminale. Avendo apprezzato il prequel, il quale presentava un personaggio egocentrico, e volgare, dai connotati dissacranti verso i superoi tradizionali, avevo riposto buone aspettative in quest'opera, che sono state in buona parte soddisfatte. L'unico valore che Deadpool conosce è l'amore. Essendone privato, ad inizio narrazione, egli diventa preda del più totale nichilismo, al punto di voler morire, in qualunque modo possibile. Toccato così il fondo, il personaggio di Deadpool risale - e cresce di spessore - scoprendo nuovi valori; la solidarietà, l'amicizia, l'apertura verso il prossimo. Questo sviluppo avviene durante la sua improbabile missione a capo di una sgangherata squadra di "supereroi" che non riesce neppure ad arrivare sul luogo dell'azione, a conclusione della quale decide di sacrificarsi per modificare in meglio la storia futura; la sua scelta, però, è premiata da Cable, il quale, a sua volta, fa delle rinunzie in favore del compagno. La conclusione vede Deadpool diventare in qualche modo "padrone" del tempo; un tema che immagino verrà sviluppato in un episodio successivo. Il film è abbastanza vario; si va da coreografici combattimenti, resi incredibili dall'incredibile resistenza di alcuni tra i personaggi, ad inseguimenti tra mezzi improbabili, quali uno scooter e un immenso camion-prigione. Interessante, al proposito, la presenza di alcune situazioni tipiche di film "carcerari". I personaggi, primo tra tutti il protagonista, sono gratuitamente e volutamente volgari. Il film è ricco di citazioni. Non sfugge la somiglianza tra Cable e Terminator; inoltre, nelle battute, sono costanti i riferimenti ad altri eroi, prodotti cinematografici, etc. Pur avendo perso la carica d'innovazione propria del primo episodio, questo seguito si rivela piacevole e divertente, a patto che non sia preso troppo sul serio. Probabilmente, può apprezzarlo ancora più a fondo un appassionato di storie di supereroi, in versione cartacea o cinematografica. Ma non è il mio caso.

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