Trama
In una palazzina della periferia romana si agitano le vite di Marcello e Chiara, di Mauro e Simona, di Valeria e Attilio, di Flaminia e Bruno, del boss di quartiere Carmine e del professor Walter. Un intreccio che vede mescolarsi amore e sesso a pagamento, crimine e speranza, tragico e comico, formando un mosaico variegato in cui la periferia è un mostruoso gigante arenato ai margini di una grande città. Ma anche la Roma del centro, fatta di palazzinari e affaristi, non è da meno.
Approfondimento
IL CONTAGIO: LE DUE FACCE DI ROMA
Diretto da Matteo Botrugno e Daniele Coluccini e sceneggiato dai due con Nuccio Siano, Il contagio è un affresco della Roma contemporanea, popolata da criminali, affaristi e palazzinari. In una palazzina di borgata si agitano le vite di Marcello e Chiara, di Mauro e Simona e del boss di quartiere Carmine. In tale scenario di umanità mutevole, perennemente sospesa tra il tragico e il comico, si inserisce anche il professor Walter, scrittore di estrazione borghese, il quale ha da tempo una relazione con Marcello, ex culturista dalla sessualità incerta. Mauro, freddo e ambizioso spacciatore, sembra il solo a sentire la necessità di una svolta mentre i poteri corrotti irrompono nell'angolo di periferia.
Con la direzione della fotografia di Davide Manca, le scenografie di Laura Boni, i costumi di Francesca Di Giuliano e le musiche di Paolo Vivaldi, Il contagio è tratto dall'omonimo romanzo di Walter Siti ed è così descritto dai due registi: «Il contagio è un film che racconta le due anime della città di Roma. Nella prima parte, ambientata in periferia nel condominio di Via Vermeer, diverse vicende s'intrecciano formando un caleidoscopio di storie e di vite; un fiume in piena dal quale emerge Mauro, che da spacciatore di quartiere diviene spietato affarista. La seconda parte è ambientata in un centro di Roma freddo e asettico, un "mondo di sopra" disturbante in cui Mauro perde la sua umanità. Lo stile registico del film è al servizio della narrazione, senza manierismi, in modo da aderire il più possibile alla realtà; solo in alcune sequenze, quelle caratterizzate da tratti onirici e poetici, abbiamo utilizzato uno stile più complesso e ricercato, teso ad amplificare l'esperienza della visione".
Il cast
A dirigere Il contagio sono Matteo Botrugno e Daniele Coluccini, laureati in Storia e Critica del Cinema. Parallelamente alla formazione universitaria hanno sviluppato i loro studi musicali e l’attività di critici cinematografici. Chrysalis ed Europa sono i primi due capitoli di una trilogia di corti che si… Vedi tutto
Note
Dall'omonimo romanzo di Walter Siti.
Trailer
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Commenti (5) vedi tutti
Questo film è di rarissimo impegno ed intensità narrativa. Gli attori sono tutti davvero molto bravi.
commento di caromeloCast variegato ma Storia puerile.voto.0.
commento di chribio1Tratto da un libro (che non ho letto)ma l'opera e' tutto sommato paratelevisiva (termine abusato) e per i temi trattati nel film il confronto con Suburra rimane implacabile.Io la penso cosi'.Insufficente.
commento di ezioFilm "sociale"ambizioso,tratto dall'omonimo best seller di Walter Siti, è frammentario e sfilacciato.
leggi la recensione completa di Furetto60Ti amo come il contagio e la sua cura - diceva Shakespeare. Ma qui la storia è un'altra, tanto da fare rivoltare il genio inglese nella tomba.
leggi la recensione completa di gaiart