Regia di Michael Gracey vedi scheda film
A dirigere The Greatest Showman è l'australiano Michael Gracey, al suo debutto nel mondo dei lungometraggi. Acclamato regista di spot e video musicali, Gracey da figlio di un fotografo ha maturato interesse per le riprese e il cinema sin dalla tenerà età. Ha studiato però animazione specializzandosi in effetti speciali prima di dirigere nel 2002 il suo primo videoclip, aprendo la strada a collaborazioni con artisti come i Black Eyed Peas, Jennifer Lopez, Elton John e Robbie Williams. La sua visionarietà e la capacità di creare intrattenimento innovativo lo hanno reso uno dei registi australiani più ricercati del XXI secolo, spingendo lo studios americano Lionsgate ad affidare a lui la produzione di Naruto, l'adattamento in live action dell'omonimo (e vendutissimo) manga giapponese.
In The Greatest Showman a interpretare P.T. Barnum è l'attore australiano Hugh Jackman. Famoso per essere il volto di Wolverine, Jackman ha già dimostrato di sapere cantare e ballare a teatro e nell'apprezzato Les Misérables, musical che riadatta il celebre romanzo di Victor Hugo. "P.T. Barnum fu un precursore. Era convinto che la vita stessa dovesse girare intorno a tre cose: divertimento, immaginazione e duro lavoro. E lo pensava in un momento storico, nel lontano 1850, in cui gli Stati Uniti non erano ciò che conosciamo oggi. Limitato dalla famiglia e dalla classe di appartenenza in cui nacque, riuscì a far cadere il pregiudizio secondo cui intrattenere solo per divertire era quasi un male da debellare. E visse la vita dei suoi sogni, facendo quello che voleva realmente fare, senza lasciarsi abbattere da niente o nessuno. Suo merito fu anche quello di celebrare le diversità, abbattendo muri e divisioni (di classe, di razza o biologiche)", sottolinea l'attore.
Al fianco di P.T. Barnum dal loro primo incontro fino alla sua morte vi fu la moglie Charity Hallet. Fonte di energia, forza e amore per il marito, Charity lottò contro le differenze di classe e, nonostante le resistenze dei genitori, sposò lo squattrinato Barnum e con lui ebbe quattro figlie. Racconta il regista: "Da ragazzo, P.T. non aveva niente. Charity, invece, viveva in un mondo di privilegi. Nonostante avesse tutto, Charity desiderava solo condividere la sua vita con quel ragazzo che, pur senza denaro, aveva la ricchezza più grande di tutte: il potere dell'immaginazione". A interpretare Charity è l'attrice Michelle Williams, quattro volte candidata all'Oscar (per I segreti di Brokeback Mountain, Blue Valentine, Marilyn e Manchester by the Sea).
Un'altra figura femminile determinante nella vita di Barnum fu Jenny Lind, una delle prime cantanti a essere conosciuta in tutto il mondo. Sorta di Lady Gaga dei suoi tempi, Johanna Maria Lind nacque nel 1820 e riscosse successo grazie alla sua incredibile voce da soprano. Famosa in Europa, fu Barnum a portarla negli Stati Uniti firmandole un contratto di 18 mesi nonostante nella sua nazione fosse una sconosciuta. In breve, grazie alla sua geniale pubblicità, Barnum la trasformò in una star facendole tenere ben 93 concerti sempre sold out (le cronache raccontano anche che ad attenderla all'arrivo negli Usa vi fossero ben 40 mila persone). In The Greatest Showman Jenny ha il volto di Rebecca Ferguson, attrice vista in Mission Impossible: Rogue Nation e La ragazza del treno, alla sua prima esperienza in un musical.
In mezzo a tanti personaggi realmente esistiti, The Greatest Showman presenta due personaggi nati dalla fantasia degli sceneggiatori: Phillip Carlyle, il sofisticato uomo di teatro che abbandona la sua vita da lusso per unirsi al circo di Barnum, e Anne Wheeler, la trapezista dai capelli rosa di cui Phillip si innamora. I due sono impersonati rispettivamente da Zac Efron, che con i musical ha avuto a che fare con High School Musical, e la cantante e attrice Zendaya. Per i suoi numeri, Anne può contare sulla collaborazione del fratello W.D., portato in scena da Yahya Abdul-Marteen.