Regia di Lucio Fulci vedi scheda film
Questo è uno dei film più celebrati di Fulci(a ragione secondo il mio modesto parere) in cui oltre alla furbizia da parte dei produttori per inserirsi nel genere inaugurato dal giovane Argento con i suoi primi film dal titolo zoologico baciati da grande successo commerciale c'è da riconoscere l'indubbio talento visionario di Fulci,vero e proprio valore aggiunto di questa pellicola.In più abbiamo le musiche di Morricone che ben si abbinano alle molte sequenze psichedeliche del film e una swinging London coloratissima,irrazionale,irrefrenabile nella sua vitalità.Il film è un continuo disseminare piste false,un susseguirsi di atrocità assortite chiaramente mostrate e di orrori più subliminali che si insinuano sottopelle.Fulci è bravo soprattutto dal punto di vista visivo scatenandosi in una regia al limite del barocchismo formale.Il titolo zoologico è una di quelle furbate che si devono ai produttori(la leggenda narra che Fulci aveva l'intenzione di intitolarlo La gabbia),il finale affatto consolatorio non colpisce per logica ma è lo stesso una discreta sorpresa.Dal giallo nella parte centrale il film vira all'horror(la parte nel manicomio)con tutta una serie di colpi di scena abbastanza artificiosi.Ma contano poco:il film vale soprattutto per la sua tavolozza cromatica impazzita,per il mescolarsi di simbologie psicanalitiche e deliri lisergici inseriti in un atmosfera da incubo,vale per alcune sequenze girate veramente con grande maestria.La verità è servita a frammenti,viene quasi rubata,origliando.E in questo la soluzione del giallo,poco verosimile finchè si vuole,viene data allo spettatore in maniera decisamente originale.Non consolandolo affatto ma facendogli sorgere nuovi interrogativi....
una delle sue regie migliori
efficace
non male
ok
discreto
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