Regia di Rick Morales vedi scheda film
Un film animato dedicato alla bat-serie tv con Adam West, con lo stesso attore che, nella versione originale, presta la voce a Batman, naturalmente accompagnato da Burt Ward (Robin) e Julie Newmar (Catwoman). Tutto sembra come il serial tv di cinquant'anni fa; ma anche no.
Un film animato dedicato alla bat-serie tv con Adam West, con lo stesso attore che, nella versione originale, presta la voce a Batman, naturalmente accompagnato da Burt Ward (Robin) e Julie Newmar (Catwoman). Tutto sembra come il serial tv di cinquant'anni fa; ma anche no, perché assieme al trio sopravvissuto d'interpreti, nei ruoli di Joker, Pinguino e Enigmista ci sono altri attori a doppiare. Divertente, camp e retrò, è un film animato alla Scooby Doo con le Bat-scazzottate e le scritte onomatopeiche. A suo modo, Adam West mostra il lato oscuro del suo Batman, ovviamente restando quel supereroe bacchettone che era nella serie tv (graffiato leggermente in faccia da Catwoman, diventa "cattivissimo" e si clona in più Bsatman cattivi). A me non è che mi piacesse così tanto la serie tv con Adam West, le preferivo i cartoni animati del 1968 di marca Filmation passati anni fa su Rai 2 e Retequattro che ricalcavano sia il telefilm che i fumetti pop dell'epoca, però questo non è un telefilm è un cartone animato e nei cartoons, specie quelli brillanti, tutto è permesso anche vedere Batman e Robin che scazzottano i loro nemici in assenza di gravità all'interno di un satellite orbitale, (anche le bat-trappole sono finalmente credibili, per quanto sempre assurde). E che dire del rapporto di amore-odio che intercorre fra Batman e Catwoman e che si notava anche nei telefilm e nel film del 1966? Divertente e stuzzicante, tanto che vorresti, per un attimo, che Batman lasci perdere il suo amico fraterno Robin (la quinta essenza del ragazzo sfigato) per scappare con la gattina, anche perché, finalmente, Adam West qui può flirtare con la vera Catwoman di quel serial, quella Julie Newmar che non c'era nel film del 1966, perché rimpiazzata da Lee Meriwether. Guardando il Joker, il Pinguino e l'Enigmista, che, assieme a Catwoman, ricompongono il quartetto stravagante di criminali del film del 1966, noti anche nella versione italiana che non sono doppiati da Cesar Romero, Burgess Meredith e Frank Gorshin, perché morti da tempo e perché il Joker non ha i baffi di Romero sotto il cerone, il Pinguino non ha quelle attitudini a comandare come le aveva Meredith e perché l'Enigmista asfissia poco Batman con i suoi indovinelli. Qui hanno un ruolo alquanto marginale, perché contano il trio Batman-Robin-Catwoman, dove la terza ha anche un ruolo da Batgirl, qui assente perché anche Yvonne Crag pochi anni fa ci ha lasciati. La trama è assurda, ma il tuffo nel passato si gode appieno. Il doppiaggio italiano arride a quello della serie tv animata degli anni'90 e dunque si perde completamente ogni collegamente con la note 'edizione degli anni'80. Imperdibili le sequenze titoli d'apertura e di chiusura, sopratutto quella di chiusura.
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