Regia di Stefano Pistolini, Massimo Salvucci vedi scheda film
ID non significa idiota: significa Intelligent Design. E Intelligent Design o Disegno Intelligente che dir si voglia significa compromesso fra evoluzionismo e creazionismo. In sostanza si tratta di un movimento di pensiero che muove dall'ambito religioso in direzione scientifica alla ricerca di un dialogo con l'evoluzionismo sul terreno di quest'ultimo, un tentativo - per ridurre ai minimi termini la questione - di svecchiare il creazionismo propriamente detto e le relative leggende bibliche per andare incontro a un dibattito serio, ragionato e motivato sulla origine del mondo e dell'uomo. Impossibile in ogni caso trovare un punto di intesa fra le due teorie, anche se il neo creazionismo ha saputo guadagnare parecchi seguaci nei primi anni del terzo millennio e mettere in seria difficoltà certe convinzioni dell'evoluzionismo, come mai prima era riuscito a fare il creazionismo di stampo classico (che neppure era interessato a fare ciò, del resto). Stefano Pistolini e Massimo Salvucci conducono - il primo comparendo anche in scena - una serie di interviste a eminenti esperti di entrambi gli schieramenti ideologici, fra Roma e Seattle, con la partecipazione fra gli altri anche di Piergiorgio Odifreddi; la struttura del documentario è semplice e l'indagine procede in maniera lineare, il budget ridotto non pesa affatto. Pistolini, giornalista, classe 1955, proseguirà la carriera registica realizzando tre anni più tardi Nessuna speranza nessuna paura (sulla scena hip hop della Capitale) e nel 2012 Finestre rotte, su e con Francesco De Gregori. 6/10.
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