Regia di Roar Uthaug vedi scheda film
Pensavo fosse brutto ma alla fine è anche un po' peggio. Assolutamente perdibile senza rimpianti.
E’ chiaro che vedendo un film d’azione tratto da un videogame, Tomb Raider, non ci si possa aspettare un film credibile, realistico. Ma qua in questo reboot veramente si esagera con le stronzate. Ma non solo, si fa un gran casino anche con l’incoerenza degli stessi personaggi, con le cose assurde, con le stupidaggini, con le scemenze…insomma da un certo punto si comincia a commentare ad alta voce le varie stronzate, ben poco interessati a come prosegue il film. Il precedente era di inizio secolo, riprendeva le avventure videoludiche del gioco degli anni ’90 e aveva per protagonista Angelina Jolie e le sue tettone, allora 26enne. Ora per la parte è stata scelta una brava attrice, Alicia Vikander, che è anche molto bellina ma non ha le forme esplosive tipiche del personaggio. Si è scelto di prendere una ragazza normale, non particolarmente abile, nel film, in nulla e che si fa pure male, tranne poi, senza senso, tramutarla in una specie di supereroina nel finale.
La storia è una roba messa lì. Da tutto ciò è inevitabile un bel 4. I costi non sono stati pochi ma l’incasso alla fine è stato comunque decente, anche se la critica ha in genere bocciato e il grande pubblico è rimasto tiepido. C’è pure la possibilità ne facciano un seguito.
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