Regia di Roar Uthaug vedi scheda film
Lara Croft è una giovane squattrinata costretta a mille espedienti per sopravvivere. Potrebbe ereditare una fortuna, l'impero finanziario del padre, scienziato e magnate, se scegliesse di accettare che lo stesso, scomparso nella ricerca della tomba di un'antica imperatrice e maga giapponese, fosse ormai defunto. Ma la giovane, trovata una traccia lasciata dal padre, si lancia da sola alla sua ricerca, recandosi in Estremo Oriente. Ben presto si scontra con l'Organizzazione Trinity, che esiste per compiere ricerche su elementi sovrannaturali e utilizzarli a suo vantaggio. Un film d'avventura ordinario e prevedibile, come più non si potrebbe; questo connotato non rende però il film sgradevole. Benchè trama e conclusione - che lascia spazio ad uno o più seguiti - non abbiano alcuna originalità (questo film ha alle spalle le serie di Indiana Jones, i precedenti Tomb Raider, i film di Allan Quatermain, etc.), la storia è interessante e divertente. Le ambientazioni - ridotte per lo più ad un'isola tropicale - però risultano monotone, ed i personaggi stereotipati, con l'eccezione della giovanissima protagonista, che, almeno in questo episodio, non si presenta come la celebre protagonista del videogioco, pettoruta e pesantemente armata, bensì come una atletica, semplice e simpatica ragazza decisa a rintracciare il padre prematuramente scomparso. Un film valido per un paio d'ore di svago, senza pretese.
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