Regia di Federico Moccia vedi scheda film
Una classe di liceali va in gita in un paesino pugliese in cui non c'è campo telefonico: panico per i ragazzini, si prospettano giorni infernali. E invece, piano piano, cominciano ad assaporare la vita senza smartphone.
Crollano le borse, cadono i governi, passano le generazioni, ma lui è sempre lì, fermo al suo posto: Moccia e gli adolescenti, che passione smodata! Riecco l'autore di best seller cartacei e pellicole di discreto successo orientati a un pubblico a ridosso della maggiore età, che torna sullo schermo con una storia di liceali alle prese con la mancanza di internet e di linea telefonica: cosa succederà? Naturalmente la realtà non passa dalle parti della sceneggiatura firmata dal regista insieme a Francesca Cucci e Chiara Bertini (queste ultime due autrici anche del soggetto), che semplicisticamente e, se vogliamo, un po' nostalgicamente liquida la vicenda mostrando con quanta semplicità si possa ritornare indietro all'era pre-internet e come i nativi digitali potrebbero (dovrebbero?) abbracciarla felicemente; le situazioni appaiono superficiali e l'intera trama è ovviamente incanalata nel modo più assoluto verso il lieto fine più accomodante. Vanessa Incontrada e Gianmarco Tognazzi sono gli unici due attori di rilievo nel cast, per il resto quasi esclusivamente composto da ragazzini alle prime armi; Federico Moccia non girava un film da 4 anni, da Universitari - Molto più che amici (2013), anch'esso programmatico fin dal titolo e anch'esso deludente per gli stessi motivi. 2,5/10.
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