Regia di Federico Moccia vedi scheda film
Commedia che parte bene,ma non decolla.
Laura è un'insegnante coscienziosa,una madre affettuosa e una moglie devota.Un giorno decide di organizzare una gita scolastica alternativa, presso Scorzano,amena località,di 37 anime,fonte Wikipedia,dove un sedicente artista offre ospitalità e geniali dritte esistenziali.Il problema però è che in quel posto,non c'è "campo"e la scolaresca tutta piomba in grande crisi,ormai un mondo senza wi-fi,senza social e sms è inconcepibile.Tra litigi,tradimenti e malumori,sia allievi che adulti,dopoun primo momento di sbandamento,scopriranno una nuova dimensione.meno tecnologica ma più umana e autentica.Dunque il messaggio è valido e la morale giusta,tuttavia a fronte di tutto questo e anche di interpretazioni più che convincenti, da parte di Incontrada e Tognazzi,non c'è di contro, una sceneggiatura che supporti il lavoro,anzi alcuni passaggi sono imbarazzanti, con dialoghi decisamente ridicoli,Moccia ritiene di conoscere il linguaggio dei giovani,ma purtroppo per lui,e per noi ,non è cosi.Peccato perché l'idea non era per niente malvagia,ma non è sviluppata adeguatamente,,lasciando il film nel guado,senza una precisa identità e connotazione.
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