Regia di Aurelio Grimaldi vedi scheda film
il film è molto intenso, con un montaggio a volte molto lento ed a volte frenetico, con molte immagini diverse che scorrono mveloci.
il bianco e nero è molto adatto, rende gli ambienti uguali all'animo delle perone...chiusi, claustrofobici, tristi, schiacciati.
un film coraggioso, non spudoratamente erotico, violento, mai gratuito...non eprime sentenze sulla realta che ci mostra, ce la fa vedere e basta.
molto particolare, la canzone portante è quasi una angosciante cantilena che percorre e chiude il film, insieme alla linguaccia di una delle attrici. mi è sembrato inoltre di aver riconosciuto la voce della mitica mina sui titoli di coda, ma non ne sono certo visto che li hanno sfumati dopo 3 secondi!
davvero brava, molto comoda nella parte, recita in napoletano mettendoci l'anima..ed anche quando non parla, il suo volto si esprime solo con lo sguardo
molto bravo ed originale in questo film, non capisco perche abbia tentato il suicidio professionale con "il macellaio"
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta