Il marchese di Roccaverdina, si invaghisce della contadina Agrippina e ne diviene l'amante. Per salvare le apparenze il marchese la fa sposare con Rocco, un fattore, impedendo però la consumazione del matrimonio. Sospettando però che Rocco non tenga fede ai patti lo uccide. Dell'omicidio viene incolpato un innocente e il marchese vivrà perennemente nel rimorso. Un melodrammone tratto dal romanzo di Capuana "Il Marchese di Roccaverdina", diretto da un Germi sempre innamorato della sua Sicilia/ West ma meno ispirato del solito.
Bello! A me è piaciuto molto. Atmosfere dense. Bianco e nero smagliante, di quegli anni. Erno Crisa ha una faccia forte, interessante, poco usata purtroppo. Germi è stato davvero un grande. Anche in questo film 'minore'.
L'ultimo erede della famiglia nobiliare siciliana dei Roccaverdina, il giovane barone Antonio, si innamora a tal punto della popolana bellissima Agrippina, da pretenderla tutta per sé, spacciandola agli occhi pubblici come la sua serva.
Ma la vecchia zia del barone non può accettare una simile vergogna verso cui far tracollare la propria illustre casata, e cercherà di… leggi tutto
"Gelosia" è un film calligrafico e illustrativo, seppure infedele, in molti particolari, al romanzo di Luigi Capuana. Tornando nella Sicilia di In nome della legge (1948), Germi non riesce a dare a questa vicenda il nerbo del film precedente, cadendo spesso in particolari melodrammatici, che deviano l'attenzione dello spettatore dagli intenti veristi e sociali che erano alla base del romanzo.… leggi tutto
Questi occhi sono di Ann Heywood nel film di Eriprando Visconti "La monaca di Monza" (l'unico suo che avevo visto prima di questa settimana). Ma è del 1969 dunque non ha diritto a comparire qui tra gli Over 60.…
Dieci attrici italiane che ameremo sempre, le loro filmografie (da wikipedia) e un film per ricordare ciascuna di esse. (♥)
GINA LOLLOBRIGIDA (nata il 4…
L'ultimo erede della famiglia nobiliare siciliana dei Roccaverdina, il giovane barone Antonio, si innamora a tal punto della popolana bellissima Agrippina, da pretenderla tutta per sé, spacciandola agli occhi pubblici come la sua serva.
Ma la vecchia zia del barone non può accettare una simile vergogna verso cui far tracollare la propria illustre casata, e cercherà di…
Sono quasi tutti film con parecchi anni sulle spalle e proprio per questo è possibile che molti di voi non li conoscano.
Se interessa vederne qualcuno, consiglio però di non aspettare…
Melodrammone datato, ciononostante si tratta di un lavoro realizzato con la tipica cura di Germi, sempre attento alle psicologie dei personaggi ed alle manie e fobie insite nella cultura popolare italiana, qui in particolare della terra siciliana. In questo film il nostro viene effettivamente rappresentato come il popolo latino per eccellenza: passione e gelosia formano infatti il turbine che…
"Gelosia" è un film calligrafico e illustrativo, seppure infedele, in molti particolari, al romanzo di Luigi Capuana. Tornando nella Sicilia di In nome della legge (1948), Germi non riesce a dare a questa vicenda il nerbo del film precedente, cadendo spesso in particolari melodrammatici, che deviano l'attenzione dello spettatore dagli intenti veristi e sociali che erano alla base del romanzo.…
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Commenti (2) vedi tutti
Film diseguale. Ecccellenti proprietà fotografiche di Leonida Barboni.
commento di feliniBello! A me è piaciuto molto. Atmosfere dense. Bianco e nero smagliante, di quegli anni. Erno Crisa ha una faccia forte, interessante, poco usata purtroppo. Germi è stato davvero un grande. Anche in questo film 'minore'.
commento di orsoaudace