Regia di Giuseppe Ferrara vedi scheda film
Tre giovanissimi ragazzi colombiani, provenienti dai quartieri piu' disagiati della citta' di Medellin, vengono arruolati dalla mafia come killers, per poi essere eliminati dai loro stessi padroni, perché potenziali scomodi testimoni. Uno di loro chiedera' protezione ad un onesto magistrato. Forse si salvera'. Il regista Giuseppe Ferrara (deceduto nel 2016), ha costruito la sua carriera cinematografica e documentaristica all'insegna dell'impegno politico e civile. Purtroppo NARCOS, non fa certo' parte delle sue opere piu' riuscite, anzi. Non si mettono assolutamente in dubbio le nobili intenzioni, ma si stenta a riconoscere il regista dei notevoli 100 GIORNI A PALERMO e IL CASO MORO, indubbiamente i suoi capolavori. NARCOS e' un film girato in maniera molto frettolosa, piatto e a tratti televisivo, con in piu' l'infelice scelta di un cast di attori non all'altezza, probabilmente dilettanti. Il nome piu' noto e' quello di Aldo Sambrel, il noto caratterista spagnolo interprete di un' infinita' di spaghetti-western, ma anche de IL VENTO E IL LEONE, accanto a Sean Connery. Qui caratterizza discretamente un boss della droga, che sembra ispirarsi al narcotrafficante Jose' Rodriguez Gacha, figura realmente esistita, boss del cartello di Medellin, naturalmente non morto di vecchiaia. Un'opera mediocre dicevamo, ma che comunque merita una visione, se non altro per l'assoluta onesta' degli intenti, e per un bel finale, che lascia sperare.
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