Regia di Otto Preminger vedi scheda film
Bunny Lake è scomparsa, Otto Preminger sulle orme di Alfred Hitchcock bersaglio centrato !!!
“Bunny Lake è scomparsa Gran Bretagna 1965 la trama: Ann Lake si trasferisce da New York a Londra insieme alla sua bimba di quattro anni. Il primo giorno di scuola va a riprenderla alla scuola materna e scopre che è scomparsa, anzi nella scuola nessuno si ricorda di lei. La recensione: “Bunny Lake è scomparsa è un eccellente thriller che gioca in continuazione con la capacità dello spettatore di seguire la trama ed i continui colpi di scena, quello finale è assolutamente inaspettato e lascia basiti. La fotografia in bn è ottima. Film giallo dai risvolti psicologici. Bravissimi i tre protagonisti la dolce Carol Lynley è Ann Lake la mamma angosciata, il mai troppo ricordato Keir Dullea interpreta il “misterioso” Sthepen Lake il fratello di Ann, di questo meraviglioso attore cito “2001 odissea nello spazio” e “David and Lisa” film sublime uno dei preferiti della mia adolescenza, infine Laurence Olivier è l’ispettore Newhouse, che indaga sul caso, recitazione veramente ottima. Danno smalto e lucentezza al film però anche i personaggi secondari che sono altamente stravaganti e che si imprimono nella memoria. Alcune scene sono molto inquietanti e la regia molto raffinata, che ricorda lo stile di Alfred Hitchcock, che fu molto attento nello studiare e mettere in scena i moti più profondo dell’animo umano. Un film di genere, ma piace a tutti lo garantisco. La piccola Bunny Lake interpretata dalla bambina prodigio Suky Appleby la vediamo apparire solo nei venti minuti finali e ripeto rimane il valore aggiunto a questo gioiello di film, che lo eleva sulle altre pellicole, più lineari, ma non così geniali, grazie alla perizia di Otto Preminger regista lussuoso, che considero ancora oggi uno dei migliori di ogni epoca. Mi ha molto emozionato questo film che non conoscevo e devo la visione al grande Ezio, uomo che come me è molti altri di FILMTV amano con passione il cinema, io ne ho fatta una ragione di vita......ma ne valeva la pena il mio amore non è mai stato tradito e mi ha fatto crescere umanamente e psicologicamente .......e il viaggio non è finito, perché “Gli esami non finiscono mai” come affermava Eduardo De Filippo, ma questa è un’altra storia, come nelle favole “A mille ce ne sono” voto 8 Interpreti e personaggi Laurence Olivier: ispettore Newhouse Carol Lynley: Ann Lake Keir Dullea: Stephen Lake Martita Hunt: Ada Ford Anna Massey: Elvira Smollett Finlay Currie: giocattolaio Noël Coward: Wilson Adrienne Corri: Dorothy Clive Revill: Andrews
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