Anne Lake (che con il fratello Stevens si è appena trasferita a Londra dagli Stati Uniti) si reca a prendere la figlia Bunny a scuola. La piccola però non c'è. Anzi, di lei sembra proprio che nessuno sappia niente. L'ispettore Newhouse, incaricato delle indagini, scoprirà piano piano una rete diabolica e infida di complicità e pazzia. Elegante e inquietante giallo psicologico.
Si riesce ad inquadrare al meglio questo film, se si considera che qualche anno prima "Psycho" aveva spopolato. "Bunny Lake è scomparsa" rappresenta una riuscita variante al film di Hitchcock.
Ann ( Lynley) porta al primo giorno la figlia a scuola,poi al momento dell'uscita la piccola sparisce in modo inverosimile,fino a pensare che la bimba non sia mai esistita e le indagini sembrano remare contro.Tutte le possibili prove spariscono,confermando pure una pazzia della donna,sostenuta dal fratello Steven ( Keir Dullea).I rapporti patologici tra i due fratelli sono alla base di questo… leggi tutto
Non ho letto l'omonimo romanzo scritto da Evelyn Piper al quale questa pellicola si ispira, in cui l'austriaco Otto Preminger sembra muoversi sui passi di Alfred Hitchkoch. Sta' di fatto che il regista, specie nella prima parte, gira un giallo psicologico che "ingabbia" letteralmente lo spettatore. L'inizio è dei più' angoscianti. Non ho figli, ma penso che per qualsiasi genitore… leggi tutto
La risoluzione del caso è una vera delusione, tristemente lunga e ovvia;lo si nota dal comportamento di Dullea. Su come risolvere questo storia hanno scelto la meno sorprendente e scialba di tutte.. leggi tutto
“Bunny Lake è scomparsa Gran Bretagna 1965 la trama: Ann Lake si trasferisce da New York a Londra insieme alla sua bimba di quattro anni. Il primo giorno di scuola va a riprenderla alla scuola materna e scopre che è scomparsa, anzi nella scuola nessuno si ricorda di lei. La recensione: “Bunny Lake è scomparsa è un eccellente thriller che gioca in…
Clima psyco-familiare, diviso tra la solitudine paranoide e la farneticazione metropolitana, preciso nel delineare le torbide strettoie mentali, si trastulla con il lessico mistery svelando una natura camp di smaniosa armonia. Olivier, Lynley e Dullea sono protagonisti perfetti, ma ciò che colpisce di più è la maniacale caratterizzazione dei personaggi secondari. Da…
Ann ( Lynley) porta al primo giorno la figlia a scuola,poi al momento dell'uscita la piccola sparisce in modo inverosimile,fino a pensare che la bimba non sia mai esistita e le indagini sembrano remare contro.Tutte le possibili prove spariscono,confermando pure una pazzia della donna,sostenuta dal fratello Steven ( Keir Dullea).I rapporti patologici tra i due fratelli sono alla base di questo…
Non ho letto l'omonimo romanzo scritto da Evelyn Piper al quale questa pellicola si ispira, in cui l'austriaco Otto Preminger sembra muoversi sui passi di Alfred Hitchkoch. Sta' di fatto che il regista, specie nella prima parte, gira un giallo psicologico che "ingabbia" letteralmente lo spettatore. L'inizio è dei più' angoscianti. Non ho figli, ma penso che per qualsiasi genitore…
"Prima di dare inizio a questo straordinario spettacolo, sarà il caso di spendere due parole sullo stupefacente tema che esso tratta...":
Nel cinema uno dei trucchi o comunque degli aspetti più ricercati…
La risoluzione del caso è una vera delusione, tristemente lunga e ovvia;lo si nota dal comportamento di Dullea. Su come risolvere questo storia hanno scelto la meno sorprendente e scialba di tutte..
Il film di Preminger parte da un assunto thriller - la scomparsa della bambina - figlia di Ann (Carol Lynley) e nipote di Steven (Keir Dullea) - che dà il titolo al film, per una volta tradotto letteralmente in italiano, dall'asilo dove sembra che nessuno l'abbia mai né vista né quantomeno notata - per poi svilupparsi verso implicazioni psicoanalitiche e anche velatamente incestuose. Ad una…
Sono un grande fan di Keir Dullea, ho visto "molti" suoi films e sentito altrettante interviste spesso inerenti "2001 Odissea nello spazio" il suo ruolo più famoso, sembra essere un attore che nella sua lunga carriera…
Ma quanti commenti tutti positivi che vedo per questo film ??!! Purtroppo a me non ha dato tutto questo effetto positivo anzi,devo ammettere ahime' che per ben una decina di volte,alle h.16.30 di un pomeriggio Autunnale con il buio che arriva,mi sono abbioccato,infatti non succedeva quasi nulla di cosi' emblematico da stare incollati alla tv senza doversi addormentare,o quasi. Purtroppo la bella…
"Bunny Lake è scomparsa" diretto nel 1965 dal maestro Otto Preminger,devo dire che mi è piaciuto. La storia racconta che Anne Lake,con il fratello Stevens, si è appena trasferita a Londra da New York con la figlia Bunny, e quando si reca a prenderla a scuola,ma la piccola però non c'è e sembra proprio che nessuno sappia niente. L'ispettore Newhouse,…
Talvota scompaiono e poi riappaiono, altre volte scompaiono per non riapparire mai più davanti ai nostri occhi. Un caso misterioso e inquietante quello della scomparsa di qualcuno che spesso si rivela essere un…
VOTO 7+ ALLUCINATO (Tv 27 Dicembre 2010) Un'indagine su un deplorevole e misterioso sequestro di una bimba, si trasforma in un tour de force psicologico a tinte forti, tra rivelazioni sconcertanti e deliri visionari. La regia di Preminger è indagatrice, sempre evidente con movimenti di macchina appariscenti e funzionali, capace di trasportarci all'interno del set, sondando in questo modo,…
Ottto Preminger ci ha abitutato alle belle storie di suspance, fin dagli esordi noto per la sua abilità di costruire storie complesse al limite della follia ma che straordinariamente rimangono sempre nei posati limiti della normalità del racconto con una struttura formalmente classica. Bunny Lake Is Missing gioca sull'insieme dei personaggi e delle storie che si intrecciano, e…
LA BAMBINA CHE NON C’ERA
Una bambina di nome Bunny scompare misteriosamente appena sbarcata a Londra. La giovane madre e lo zio la cercano aiutati da uno scrupoloso agente di polizia. Ma l’ambiente è ostile, popolato da figure minacciose e ambigue. Al tradizionale “chi è il colpevole?” Preminger affianca abilmente un altro dilemma “e se Bunny non…
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Commenti (5) vedi tutti
L'aria d'Inghilterra fa bene a Preminger che, dopo anni di crisi artistica, qui torna in campo presentandoci il suo capolavoro.
commento di feliniL'aria d'Inghilterra fa bene a Preminger che, dopo anni di crisi artistica, qui torna in campo presentandoci il suo capolavoro.
commento di feliniBunny Lake è scomparsa, Otto Preminger sulle orme di Alfred Hitchcock bersaglio centrato !!!
leggi la recensione completa di claudio1959Un lavoro quasi scabroso...la tensione erotica tra i due fratelli...la casa delle bambole e il finale folle.
leggi la recensione completa di ezioSi riesce ad inquadrare al meglio questo film, se si considera che qualche anno prima "Psycho" aveva spopolato. "Bunny Lake è scomparsa" rappresenta una riuscita variante al film di Hitchcock.
commento di movieman