Regia di Mauro Bolognini, Mario Monicelli, Antonio Pietrangeli, Luciano Salce vedi scheda film
Quattro episodi, che dopo Il successo enorme ed imprevisto de Le bambole venne proposto questo film che fu anche la risposta alle STreghe con la Mangano, che fu una operazione completamente diversa. Qui rinunciò sia la Mangano che la Lollobrigida e fecero bene, viste le storie isnulse. Quattro registi, che non riuscironoa far quadrare les torie se non forse Monicelli, anche se episodio poverello. Sordi come al solito raccolse i frutti, mangiandosi una fetta del film; la Vitti, non ancora esplosa riuscì a delineare una per comicità quasi lunare.
Quattro storielli quasi piccanti
Si notà anche Mia martini, ancora Mimì Berte, nella canzone dell'episodio di Monicelli
Pietrangeli l'aiuta a disegnare un personaggio giusto
Era la bella del momento, ma questo non basta, fece anche un film con mastroianni di De Filippo.. addirittura
Con Salce aveva già lavorato e lui l'aiutò a scoprire la sua vena lunare divertente, solo che dopo esplose nlla più caciarona commedia comica, anche se bravissima.
Con una Vitti in esplosione e giusta
Dà quel colore ad una storiella di per sé scadente
Dirige Sordi al meglio con il suo tema acido
venne fatta venire la Welch, ma l'episodio non sapeva assolutamente di niente
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