"Sabina, autostoppista, si dimostra insaziabile malgrado tre stupri subiti. Armenia corteggia un medico della mutua ma, al momento buono, se la svigna. Elena tradisce il marito con un ospite, che, però, è stato forse contemporaneamente tradito dalla moglie. Marta, moglie di un famoso chirurgo, perde ogni inibizione quando ha bevuto e si concede al cameriere; salvo poi dimenticarsi tutto quando torna sobria. I nomi (dei registi, degli interpreti femminili e maschili) non sono certo da buttar via, ma lo spessore degli episodi non va molto al di là di quello delle barzellette. E i personaggi hanno, più o meno, la consistenza delle ombre. Si salva il mestiere."
Da sottolineare il cast eccezionale formato da Sordi, Monica Vitti, Enrico Maria Salerno che però non brillano particolarmente. L'unico episodio veramente carino è quello di Claudia Cardinale e Gastone Moschin, talvolta veramente esilaranti. 6+
I film a episodi erano una prerogativa della commedia all'italiana tra gli anni '60 e '70: qui il progetto è bizzaro e discontinuo e vede l'apporto di quattro registi i cui approcci al genere sono distanti l'uno dall'altro. 'Fata Elena' di Mauro Bolognini, incentrato sul tradimento coniugale, è certamente vacuo e inutile ma per fortuna molto breve. 'Fata Armenia' di Mario Monicelli vive sulla… leggi tutto
film a episodi come un milione altri in quegli anni, con grandissime firme e un cast stellare. gli episodi sono molto diversi per temi e soprattutto qualita. i migliori sono quello con la cardinale e gastone moschin e quella della vitti con Enrico Maria Salerno. in Fata Armenia Monicelli ci racconta di questa bellissima ragazza (Cardinale) che sa come ottenere tutto quello che vuole dagli uomini… leggi tutto
Quattro episodi con protagoniste femminili non sempre all'altezza della situazione; del resto non tutte le storie funzionano. Nota di merito per la Vitti (nell'episodio grottesco di Salce) e per l'ultima storia, quella diretta da Pietrangeli e ben costruita addosso a Sordi. Ma è tutto piuttosto insipido. leggi tutto
Ennesimo capitolo di una saga che nel giro di pochi anni ha prodotto una decina di film, tutti sul medesimo argomento: l'emancipazione socio-sessuale delle donne italiane. Si va da Boccaccio '70 (1962) ad Alta infedeltà, Controsesso e La mia signora (1964), da Le bambole e Oggi, domani e dopodomani (1965) a Capriccio all'italiana e I nostri mariti (1966) fino a Le streghe (1967). Nel…
Prosegue il mio diario...con le visioni di Maggio (Film ordinati per anno di uscita).
Serie TV concluse:
3a True Detective;
8a Il Trono di Spade;
E voi cosa avete visto?
Quattro storie di donne e del potere che esercitano sugli uomini. Il primo, di Salce, è il peggiore, il più vuoto e macchiettistico. Il secondo, di Monicelli, è irrisolto, superficiale e davvero poco divertente. Il terzo, di Bolognini, ha gli stessi difetti del secondo. Il quarto, di Pietrangeli ed interpretato da Sordi, è l'unico dei quattro che può a malapena…
I film a episodi uscivano a raffica negli anni Sessanta, spesso formati da segmenti con uno o più attori celebri attorno ai quali ruotava il racconto, e diretti da registi importanti, che realizzavano così un minifilm, lungo meno di mezz'ora. Ci sono passati quasi tutti i più importanti, da Fellini a Monicelli, da Scola a Risi, ed infatti qua abbiamo quattro composizioni che…
I film a episodi erano una prerogativa della commedia all'italiana tra gli anni '60 e '70: qui il progetto è bizzaro e discontinuo e vede l'apporto di quattro registi i cui approcci al genere sono distanti l'uno dall'altro. 'Fata Elena' di Mauro Bolognini, incentrato sul tradimento coniugale, è certamente vacuo e inutile ma per fortuna molto breve. 'Fata Armenia' di Mario Monicelli vive sulla…
film a episodi come un milione altri in quegli anni, con grandissime firme e un cast stellare. gli episodi sono molto diversi per temi e soprattutto qualita. i migliori sono quello con la cardinale e gastone moschin e quella della vitti con Enrico Maria Salerno. in Fata Armenia Monicelli ci racconta di questa bellissima ragazza (Cardinale) che sa come ottenere tutto quello che vuole dagli uomini…
Un film ad episodi grandi firme visto che i registi impiegati sono Salce,Monicelli,Pietrangeli e Bolognini.Ma il risultato è inferiore alle attese.Carino l'episodio di Salce aiutato da una Monica Vitti a ruota libera che dona al tutto un aria quasi surreale,non propriamente impeccabile quello di Monicelli in cui la Cardinale nei panni di una piccola truffratrice imperversa,così…
Quattro trascurabilissimi episodi, con la parziale eccezione dell’ultimo (diretto da Pietrangeli), che ha per protagonisti Alberto Sordi (il cameriere/autista) e Capucine (la signora), in una sorta di rivisitazione della pièce teatrale brechtiana Il signor Puntila e il suo servo Matti: a dimostrazione del fatto che i rapporti promiscui, diversi da quello di comando ed obbedienza,…
Ho visto solo i primi due, e mi è bastato. Giusto per dovere di cronaca, dato che li avevo registrati, ma sono da cancellare. Battutine trascinate per le lunghe, non giustificate dall'impegno degli attori e soprattutto attrici, che diventa a sua volta stucchevole e non merita le lodi di Morandini e Mereghetti, che peraltro devono aver dormito, se Morandini definisce la prima fata "una…
Quattro episodi, che dopo Il successo enorme ed imprevisto de Le bambole venne proposto questo film che fu anche la risposta alle STreghe con la Mangano, che fu una operazione completamente diversa. Qui rinunciò sia la Mangano che la Lollobrigida e fecero bene, viste le storie isnulse. Quattro registi, che non riuscironoa far quadrare les torie se non forse Monicelli, anche se episodio…
Quattro episodi con protagoniste femminili non sempre all'altezza della situazione; del resto non tutte le storie funzionano. Nota di merito per la Vitti (nell'episodio grottesco di Salce) e per l'ultima storia, quella diretta da Pietrangeli e ben costruita addosso a Sordi. Ma è tutto piuttosto insipido.
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Commenti (3) vedi tutti
Un film ad episodi vuoto e giustamente dimenticato.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiRegisti di spessore, attori di spessore, storie ben fatte. Non so cosa altro aggiungere. Io l'ho trovato un film molto interessante.
commento di sillabaDa sottolineare il cast eccezionale formato da Sordi, Monica Vitti, Enrico Maria Salerno che però non brillano particolarmente. L'unico episodio veramente carino è quello di Claudia Cardinale e Gastone Moschin, talvolta veramente esilaranti. 6+
commento di simon