Come ben sa chi ha visto il primo episodio, sopravvive in quel di New Orleans il fantasma di un colossale ex schiavo a nome Daniel Robitaille che, per aver amato la bianca Caroline, aveva fatto una bruttissima fine. Ora c'è Annie, un'insegnante che si ritrova con la famiglia decimata dalla vendetta di Daniel non ancora sazio di sangue. A rimorchio del primo film, una produzione più ricca ma più banale nei suoi ricercati effettacci, con una narrazione ritmata sui frammenti della scena della punizione del reprobo, riproposta poi compiutamente nel finale. E nulla vieta altri capitoli...
Tony Todd fortifica il suo carisma (come nuovo boogeyman), dando corpo ad un personaggio drammaticamente "emarginato", incompreso e, forse, meno mostruoso della specie umana. Lo specchio, questa volta, non solo "riflette" immagini, ma fa "riflettere" anche il pubblico.
Dopo il primo splendido capitolo di questa saga fare qualcosa che reggesse era davvero difficile.Fortunatamente il film e' ben diretto da Condon (DEMONI E DEI).Da ricordare comunque solo il flashback dell'amputazione della mano di Candyman.
All'insegna del sequel-remake ecco il secondo capitolo dell'uomo nero con l'uncino, tanto temuto e tanto nascosto dietro gli specchi. Ma la tensione cala in questa seconda prova, dove le parvenze di onirico e sanguinario misticismo sprofondano in favore dell'effettaccio splatter e nulla di più. Candyman scuote ancora con il suo uncino, certo, ma si respira la metà di quella ottima atmosfera… leggi tutto
Anche in questo secondo episodio, l'impressione iniziale non è buona. Però poi il film si smentisce positivamente. Bella storia, ben realizzato, attori all'altezza. Qualche situazione inspiegabile (e inspiegata) rovina l'atmosfera. leggi tutto
Anche in questo secondo episodio, l'impressione iniziale non è buona. Però poi il film si smentisce positivamente. Bella storia, ben realizzato, attori all'altezza. Qualche situazione inspiegabile (e inspiegata) rovina l'atmosfera.
questo capitolo, non riuscirà mai a raggiungere i livelli del primo, ma regge molto bene. La storia, praticamente è identica(come è successo a quasi tutti i capitoli della saga di Venerdì 13) sfruttando il fascino del male del grande Candyman, ormai diventato un'icona dell'horror anni 90.comunque il film è diretto molto bene e tiene, come il primo, lo spettatore incollato alla…
Il sequel è la fotocopia del precedente, con la diffreenza che è stata fatta meglio. Adesso sì che il regista gioca con le immagini e ci regala un prodotto almeno godibile anche per i nostri sensi. La storia è la stessa, con l'aggiunta di un dignitoso salto nel passato in cui capiamo molto di più di Candyman e dei suoi legami con la protagonista.
All'insegna del sequel-remake ecco il secondo capitolo dell'uomo nero con l'uncino, tanto temuto e tanto nascosto dietro gli specchi. Ma la tensione cala in questa seconda prova, dove le parvenze di onirico e sanguinario misticismo sprofondano in favore dell'effettaccio splatter e nulla di più. Candyman scuote ancora con il suo uncino, certo, ma si respira la metà di quella ottima atmosfera…
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Commenti (4) vedi tutti
Tony Todd fortifica il suo carisma (come nuovo boogeyman), dando corpo ad un personaggio drammaticamente "emarginato", incompreso e, forse, meno mostruoso della specie umana. Lo specchio, questa volta, non solo "riflette" immagini, ma fa "riflettere" anche il pubblico.
commento di undyingnon riuscito come il primo ma neanche da buttare.voto 6,5
commento di scollo 88voto 6 appena sufficiente questo secondo capitolo di candyman, molto meno interessante del precedente, senza quell'atmosfera e tante altre cose.
commento di legolasDopo il primo splendido capitolo di questa saga fare qualcosa che reggesse era davvero difficile.Fortunatamente il film e' ben diretto da Condon (DEMONI E DEI).Da ricordare comunque solo il flashback dell'amputazione della mano di Candyman.
commento di superficie 213