Trama
La figlia di un senatore scompare. Joe, un veterano che ha assistito in guerra a brutalità e torture, si mette sulle sue tracce. Costretto a confrontarsi con un mondo di vendette e corruzione, si ritroverà suo malgrado al centro di una spirale di violenza.
Approfondimento
A BEAUTIFUL DAY: DA UN ROMANZO DI JONATHAN AMES
Diretto e sceneggiato da Lynne Ramsay, A Beautiful Day racconta la storia di Joe, un veterano traumatizzato ma senza paura della violenza, che rintraccia ragazze scomparse per vivere. Quando uno dei suoi lavori prende una piega incontrollabile, Joe vede i suoi incubi prendere il sopravvento con la scoperta di una cospirazione che lo conduce a quello che potrebbe essere il suo viaggio verso la morte o il suo definitivo risveglio con conseguente ritorno alla vita.
Con la direzione della fotografia di Thomas Townend, le scenografie di Tim Grimes, i costumi di Malgosia Turzanska e le musiche di Jonny Greenwood, A Beautiful Day è tratto dal romanzo Non sei mai stato qui di Jonathan Ames ed è un thriller psicologico che si basa sul personaggio di Joe, un ex soldato americano ed ex agente dell'Fbi incaricato di occuparsi di traffici sessuali che ha deciso di dedicare le sue capacità a combattere i giri di giovani donne rapite per essere avviate alla prostituzione. Il suo ultimo lavoro per recuperare la piccola Nina, la figlia di un senatore, non va come dovrebbe e Joe commette un brutale errore che manda nel caos il suo mondo strettamente controllato, di cui fa parte anche la madre afflitta da demenza. Joe è così costretto a fare i conti con la sua incapacità di salvare gli altri e con la sua determinazione a proteggere almeno Nina, la madre e in definitiva se stesso. "Ho cominciato a scrivere la sceneggiatura di A Beautiful Day mentre mi trovavo in ristorante (con connessione wifi a intermittenza) nell'isola vulcanica di Santorini, in Grecia. A propormi il romanzo di Ames è stata la produttrice Rosa Attab, colpita da una vicenda con al centro un argomento di cui si tende a parlare poco: una crisi di mascolinità. Ames mette infatti in dubbio l'idea del solitario eroe americano che piace tante al pubblico ma che rappresenta uno stereotipo. Il protagonista Joe non è altro che un uomo sospeso tra la vita e la morte, un veterano che è cresciuto dovendo fare i conti prima con la paura di un padre violento e poi con lo stress del servizio nel corpo militare americano. L'esperienza come agente dell'Fbi lo ha lasciato con molta rabbia nei confronti dell'impotenza delle istituzioni ed è divenuto fondamentalmente un uomo solo che per lavoro ha scelto qualcosa di non molto facile: salvare giovani ragazze. Neanche la sua relazione con la fragile madre, una donna che ha sempre cercato di difendere prima dal padre e con il passare del tempo dai danni dell'età, è semplice: è fonte di emozioni contrastanti, che vanno dall'amore al senso di colpa e al risentimento. Nonostante ciò, la ama e supera i momenti di irritazione e di impazienza che si vengono a creare. Ho voluto vedere in Joe una sorta di Lazzaro, un uomo che è già vissuto e che, grazie alla storia della piccola Nina, torva un percorso per resuscitare e tornare alla vita", ha evidenziato la regista.
Il cast
A dirigere A Beautiful Day è Lynne Ramsay, regista, sceneggiatrice e produttrice scozzese. Nata a Glasgow nel 1969, la Ramsay è considerata come una delle voci più audaci del cinema indipendente inglese del Duemila. La regista deve molto al Festival di Cannes: nel 1996 le ha fatto guadagnare un premio per il suo… Vedi tutto
Trailer
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- Prix d'interprétation masculine a Joaquin Phoenix al Festival di Cannes 2017
- Prix du scénario (ex aequo) a Lynne Ramsay al Festival di Cannes 2017
Commenti (25) vedi tutti
Terribile. L'unica cosa bella è l'attrice.
commento di Pikappa86Peccato, per Phoenix, che mi piace molto e ha interpretato ottime pellicole. Forse, qui, é stato mal diretto, boh. Comunque, sono arrivato fino alla fine per rispetto a lui, ma mi sono pentito. Voto: 4.
commento di Roberto MorottiCountDown. “Hey, Joe? Wake up. Let's go. It's a beautiful day.”
leggi la recensione completa di mckIrritante, noioso, pessimo.. fra i più brutti ed inutili film che io abbia visto, voto 0 (zero ) !!
commento di stokaiserBuona ma esageratamente prolissa la caratterizzazione del protagonista, a discapito del ritmo della storia. Voto 6.
commento di IlNinjaChe brutto film, Joaquin Phoenix sempre più catatonico. Strano poi che ci sia una donna a dirigere un film tanto violento.
commento di moviemanSolita esternazione di violenza tanto cara agli americani, senza una trama degna di tale nome. Ho cambiato canale.
commento di corradopmolto drammatico più che thriller, psicologico, scava nell'intimo esplorando il confine tra uomo-bestia in questa società (che è giungla). film pesante ma bello, ottima prova per Phoenix che qui è il "doppio" di Joker
commento di giulmarLa trama e' chiara, ma la sceneggiatura non mi ha convinto per niente, continuavo a controllare quanti minuti mancavano alla fine. Joaquin Phoenix ha fatto quello che poteva... voto 6
leggi la recensione completa di filmistaUn film ... disturbato, ma interessante. 7 meno
commento di BradyPremiato...? Ma dai, due p...e pazzesche. Evitatelo.
commento di paoscaDirei di no. Voto 4
commento di ILDIODELLERECENSIONIthriller molto particolare.. troppo per essere bello.. protagonista un personaggio molto complesso.. interpretato da J.P in modo strepitoso..voto 6
commento di nicelady55Il film dura solo un'ora e mezza scarsa, ma alla fine della visione ho avuto la percezione che fosse durato 7 ore e di essere invecchiata di almeno 12 anni.
leggi la recensione completa di PsychomammaDel romanzo di Jonathan Ames, che dà il titolo alla versione originale del film, You Were Never Really Here, la regista ha scritto la sceneggiatura che, sebbene premiata dalla giuria di Cannes lo scorso anno, costituisce, a detta di molti critici, l’aspetto meno convincente del film, costruito più sulla fotografia che sulla scrittura.
leggi la recensione completa di laulillaQuando un film di nemmeno 90 minuti ti fa scendere le palle vuol dire che è veramente brutto...e questo è semplicemente orrendo. Voto 4
commento di arcarsenal79Difficilmente classificabile,questo film della Ramsay, è al contempo, ostico e affascinante. Joaquin Phoenix,ci regala un' interpretazione superlativa
leggi la recensione completa di Furetto60Veramente brutto 4
commento di iacopo73Una discesa agli inferi alla 'Taxi Driver' che combina traumi edipici, stress post-traumatico ed epica della vendetta dell'infanzia tradita. Phoenix-De Niro è il bruto dal cuore tenero che fa della salvazione della Sansonov-Foster la sua ultima missione di vita. La violenza non è gratuita, ma si esagera con digressioni oniriche e finale edificante.
commento di maurizio73È una notte piena di incubi, come quelli che Joe vive o crede di vivere. È come un sopravvissuto nelle retrovie del Vietnam o dell’Afghanistan, dove pur se ferito gravemente vai avanti perché c’è solo un obiettivo da raggiungere e nulla ti può fermare, nulla finché non vedrai l’alba di un nuovo e bel giorno nella tua vita e in quella di Nina.
leggi la recensione completa di michemarU.S.A. svolgimento del tema: te cerco, te trovo, te sfonno!
commento di edik154per chi vuole un cinema diverso,eccolo servito,c'e' di tutto,ma domina la violenza e....tanto sangue.Voto 6.5
commento di ezioThriller morboso, inarrestabile, tragico e violentissimo.
leggi la recensione completa di Carlo Cerutimolti interpretano questo film in maniera realistica...ma lo si può vedere anche in maniera lynchianamente onirica. basti leggere la stupefacente decodificazione fatta dall'utente FrostyChud su IMDB: https://www.imdb.com/user/ur8067828/; non necessariamente condivisibile, ma è uno spunto di riflessione.
commento di giovenostaStraordinario film cupo, violento e nevrotico che pone un uomo di fronte alla necessita' di difendersi per sopravvivere in un mondo spietato..
leggi la recensione completa di maurri 63