Regia di Lynne Ramsay vedi scheda film
Veterano di guerra, Joe (Phoenix) fa il sicario al soldo di chiunque voglia togliersi qualche seccatura di torno. Quando è il turno di un senatore (Nivola) che vuole ritrovare la figlia preadolescente finita in un giro di pedofili, Joe finisce avvolto in una spirale di violenze e morte che fanno riemergere il doloroso passato, vissuto accanto a una figura paterna esecrabile.
Habitué di un cinema tortuoso e destrutturato che sembra appropriarsi della pagina di Joyce e Borges, la regista britannica Lynne Ramsay costruisce un racconto a puzzle nel quale molto viene affidato alla fantasia (e alla pazienza) dello spettatore. Un'ora e mezza di flashback e flashforward in scenari esclusivamente notturni di una New York ripresa a velocità di automobile. Un eccesso di autocompiacimento per l'autrice di Ratcatcher e dell'ottimo ...E ora parliamo di Kevin, che nonostante ciò è valso a lei il premio per la miglior sceneggiatura (ex aequo con The Killing Of A Sacred Deer di Yorgos Lanthimos) e a Joaquin Phoenix quello per la migliore interpretazione maschile al 70esimo festival di Cannes (2017).
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