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La conseguenza

Regia di James Kent vedi scheda film

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Cast La conseguenza

A dirigere La conseguenza è James Kent, regista inglese con alle spalle molta televisione. Kent ha mosso i primi passi come regista del documentario televisivo Holocaust: A Music Memorial from Auschwitz con cui nel 2004 ha vinto un Bafta e un Emmy Award. Il suo nome è però particolarmente legato ai numerosi e acclamati drammi televisivi che ha diretto, come The Secret Diaries of Miss Anne Lister (prodotto per la tv, ha fatto il giro di numerosi festival a tematica lgbt), Inside Men, The White Queen, The Thirteen Tale e un episodio di 22.11.63. Al cinema ha invece esordito nel 2014 con Generazione perduta, tratto dalle memorie di Vera Brittain. La conseguenza è il suo secondo lungometraggio, a proposito del quale ha sottolineato: "Avevo già raccontato cosa significasse per una donna inglese crescere durante la Prima guerra mondiale in Generazione perduta. Con La conseguenza ho avuto modo invece di confrontarmi su come una donna inglese superi il dolore per la perdita di un figlio durante la Seconda guerra mondiale. Per certi versi, è come se raccontassi l'evoluzione dello stesso personaggio. Quella di La conseguenza è una storia universale su come riprendersi la propria vita in mano e andare avanti. Inoltre, è ambientato in un momento storico straordinario, sorprendentemente generoso per la storia britannica: gli inglesi sapevano che non dovevano ripetere ciò che era accaduto alla fine della Prima guerra mondiale e per tale ragione non "punirono" la Germania, mostrandosi ottimisti e lungimiranti".

 

Protagonista principale di La conseguenza nei panni di Rachael Morgan, una donna alle prese con la morte del figlio e con la decisione del marito di condividere casa con il nemico, è Keira Knightey, candidata all'Oscar per Orgoglio e pregiudizio. Ha dichiarato l'attrice a proposito del suo personaggio: "Non conoscevo molto del periodo storico in cui si svolge la vicenda. Non sapevo neanche che ci fosse stata una sorta di occupazione inglese della Germania dopo la Seconda guerra mondiale. Mi ha dunque interessato molto l'idea di come ci si possa relazionare con qualcuno che per molto tempo si è visto solo come un nemico. Non deve essere stato facile riconsiderare colui che ritieni responsabile, anche se solo indirettamente, della morte di una persona a te cara. In Rachael, inizialmente, prevale il pregiudizio: nella sua mente, disprezza i tedeschi perché sono loro la causa della morte di suo figlio e dell'intero conflitto. Non ha ancora visto a quale catastrofe è andata incontro la Germania e il confronto con Lubert, favorito dalla disperazione che condividono, la porterà a capire che l'importanza del perdono, della compassione e delle relazioni umane".

 

Rachael è la moglie di Lewis Morgan, colonnello inglese incaricato dal governo di occuparsi della ricostruzione. Militare che passa dal campo di battaglia all'amministrazione, nell'arco di sei anni Morgan ha visto cambiare sensibilmente la sua esistenza: si è sposato, ha perso un figlio e deve trovare un senso a tutto ciò che storicamente sta avvenendo. Sorta di eroe di guerra e maschio dalle caratteristiche alfa, Lewis ha il volto dell'attore Jason Clarke, già al fianco della Knightley in Everest.

 

Stephan Lubert è l'altro uomo che entra nella vita di Rachael. Architetto tedesco, non può esercitare la sua professione a causa delle decisioni degli inglesi. Sofisticato, intelligente ed educato, è letteralmente distrutto dall'aver perso ogni cosa: il lavoro, la casa e l'amata moglie Claudia. In un certo senso, ha perso anche la figlia Freda, che lo colpevolizza della morte della moglie. Sebbene non fosse un simpatizzante nazista, ha come chiuso gli occhi sulle atrocità che stavano accadendo intorno a lui preoccupandosi della sua famiglia. Lubert è impersonato dall'attore svedese Alexander Skarsgård, reduce da un premio Emmy per l'interpretazione di un marito violento nella serie Big Little Lies.

 

Il cast principale di La conseguenza è poi completato dagli attori Flora Thiemann (è Freda, la figlia sedicenne di Lubert), Jannik Schümann (è Albert, il giovane nazista tra le cui braccia si rifugia Freda), Martin Compston (è il maggiore Keith Burnam, collega di Lewis) e Kate Phillips (è Susan, la moglie dalle larghe vedute di Keith).